Tris Gravina: si parte con un posticipo

Debutto di campionato posticipato per la Tris, impegnata martedì sera a Barletta.

sabato 25 settembre 2010
Archiviata la parentesi del doppio impegno di Coppa Italia con la qualificazione per i quarti di finale ai danni della Pellegrino Sport, la Tris Gravina è tornata a lavoro per preparare al meglio il debutto in campionato che vedrà la compagine giallo-blu, nel posticipo di martedì sera, impegnata sul campo della Futsal Barletta, squadra che l'anno scorso ha sfiorato l'accesso ai play-off e che si presenta ai nastri di partenza di questa stagione ulteriormente rinforzata. Tra i protagonisti della doppia sfida della passata stagione, con le due squadre che si divisero la posta in palio con una vittoria a testa, c'era Nicola Laterza che anche quest'anno sarà quasi sicuramente della partita. Il laterale gravinese, ormai da molte stagioni in maglia Tris, da quest'anno indosserà la fascia da capitano, fascia assegnatagli dal presidente Michele Capone prima della partita di venerdì scorso. Per lui, quindi, si tratta di un debutto in queste vesti e, pertanto, abbiamo deciso di raccogliere le sue sensazioni alla vigilia di una partita che, come ogni prima, nasconde sempre delle incognite.

Sig. Laterza, come accennato, venerdì scorso è stato insignito della fascia da capitano. Come ha preso la notizia? Ha provato delle emozioni particolari?
"Non nascondo che la decisione della società mi ha fatto enorme piacere in quanto sono in questa squadra già da alcuni anni. Un po' di emozione c'è stata com'è giusto che sia, ma non più di tanta. Le emozioni le lascio ai più giovani".

La fascia da capitano comporta delle responsabilità e la conoscenza di tutti i dettagli dello spogliatoio che quest'anno si è arricchito di nuovi giocatori. Ci può dare il suo giudizio sugli ultimi arrivati?
"Sinceramente, devo dire che prima del loro arrivo non li conoscevo personalmente anche se qualcuno lo avevo già incrociato da avversario. Pasquale Tubito, il nostro nuovo portiere, è un ragazzo molto serio e preparato dalle indubbie qualità che tutti hanno potuto già apprezzare visto che è stato determinante per il passaggio del turno di Coppa Italia. Junior Da Silva è il primo straniero nella storia della Tris, è un pivot molto valido, forte tecnicamente ma anche un bravo ragazzo. Giuseppe Aruanno è un altro ragazzo molto preparato, essendo un laterale è molto agile e bravo negli spazi stretti. Infine c'è Vito Dininni che, essendo stato fermo per due anni, sta cercando di trovare le condizione migliore. Sono sicuro che, non appena l'avrò trovata, potrà darci una grossa mano".

Lei è uno dei senatori della squadra. Cosa la spinge a mettersi in gioco anno dopo anno?
"Già da qualche anno, alla fine del campionato, dico sempre che è stato il mio ultimo anno come giocatore. Poi a luglio cambia sempre qualcosa perché, fondamentalmente, mi piace giocare a calcio a 5 e mi piace essere parte di un gruppo. Devo dire che negli ultimi due anni ho trovato un gruppo molto affiatato che mi ha fatto venire ancora di più la voglia di mettermi nuovamente in gioco".

Secondo lei come si è mossa sul mercato la società? Con questa squadra dove si può arrivare?
"Penso che la società si sia mossa abbastanza bene per rinforzare una squadra che già nella seconda parte dello scorso campionato ha dimostrato di essere molto valida. Abbiamo perso qualche elemento di spicco ma al loro posto sono arrivati giocatori bravi e con esperienza anche ad alti livelli. Grazie a loro possiamo solo migliorare e cercare di raggiungere qualcosa in più della semplice salvezza. Abbiamo il giusto mix di esperienza e giovinezza per poter fare bene".

Venerdì avete conquistato l'accesso ai quarti di finale di Coppa Italia. Quelle con la Pellegrino Sport sono state due autentiche battaglie. Come le ha vissute?
"Per me, tutto sommato, era una partita come tutte le altre. Però ho subito capito che per molti dei miei compagni di squadra altamurani la partita era un vero derby e perciò ci siamo fatti coinvolgere dall'atmosfera particolare. Fortunatamente le cose sono andate per il miglio anche se siamo dovuti arrivare ai calci di rigore per ottenere la qualificazione".

Sabato inizia il campionato con una difficile trasferta a Barletta contro la Futsal. Che partita si aspetta?
"La prima di trenta battaglie. La Futsal Barletta è una squadra difficile da affrontare, sopratutto in casa, lo era l'anno scorso e lo è a maggior ragione anche quest'anno visto che si è rinforzata con alcuni giocatori di serie B. Comunque la prima partita è sempre particolare e può condizionare il prosegue del campionato. Un buona prestazione ci darebbe ancor più fiducia per il futuro".

Queste le parole del neo capitano della Tris Gravina che debutterà nel campionato regionale di serie C1 in trasferta con la Futsal Barletta. La partita, a causa dell'indisponibilità del palazzetto della città della "Disfida", si giocherà martedì 28 settembre con inizio alle ore 21,00. Per tenere alta la concentrazione è stata programmata per sabato un'amichevole contro la Virtus Rutigliano, squadra che parteciperà al prossimo campionato di C2.

Domenico Olivieri