Vittoria fondamentale per la FBC Gravina
Bitonto battuto grazie al gol di Dibenedetto
sabato 21 novembre 2015
9.49
BITONTO: Un Gravina non spettacolare ma concreto riesce a battere un dignitoso Bitonto che dimostra di non meritare la sua attuale classifica deficitaria. Una vittoria arrivata grazie anche al sostegno di oltre 500 tifosi gialloblu giunti a Bitonto nonostante lo svolgimento della gara di giovedì sera. Di Maio conferma il 4-4-2 schierando titolari Jeszenszky, Palermo, Gentilesca, Montemurro, Chessa, Dibenedetto, Lede, Fiorentino, Albano, Rana, Sisalli.
Sono relegati in panchina Cilumbriello, D'Arienzo, Mazzilli, Ieva, Silvestri, Lasalandra e Scaringella mentre Gilfone è ancora indisponibile per infortunio. Modesto, allenatore del Bitonto, schiera invece Rana, Martellotta, Valerio, Rubini, Campanella, Fumarola, Modesto, Desantis, Pignatta, Roselli e Cammone. L'arbitro, contestato dai tifosi bitontini per aver negato a Modesto un rigore netto, è Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola. La gara, pesantemente condizionata dal terreno in pessime condizioni, comincia con un Gravina arrembante che trova il gol al 30' grazie ad un perfetto colpo di testa del centrale difensivo Dibenedetto. Dopo il vantaggio i padroni di casa si chiudono in difesa senza concedere nulla agli ospiti. Il primo tempo si conclude tuttavia con il vantaggio gialloblu. Nella ripresa il ritmo del gioco diventa sempre più blando e non ci sono azioni offensive di rilievo. Il punteggio non cambia e gli undici di Di Maio conquistano un'altra vittoria sofferta, pur non giocando benissimo Particolarmente deludente è la prestazione dell'irriconoscibile Rana, ben contenuto dai difensori neroverdi, mentre Albano, che in questa gara porta la fascia di capitano, appare piuttosto nervoso. Inoltre la decisione di Di Maio di far entrare Scaringella soltanto a tre minuti dalla fine è molto criticata da una parte della tifoseria, desiderosa di veder più spesso l'attaccante di Corato schierato dall'inizio. Sono comunque tre punti preziosi. Il distacco dal Casarano diventa di 7 punti mentre il Vieste, che in questa giornata ha battuto proprio i salentini facendoli scivolare al terzo posto, resta secondo a -4 dai murgiani e potrebbero accorciare a -1 se domenica vinceranno lo scontro diretto.
Sono relegati in panchina Cilumbriello, D'Arienzo, Mazzilli, Ieva, Silvestri, Lasalandra e Scaringella mentre Gilfone è ancora indisponibile per infortunio. Modesto, allenatore del Bitonto, schiera invece Rana, Martellotta, Valerio, Rubini, Campanella, Fumarola, Modesto, Desantis, Pignatta, Roselli e Cammone. L'arbitro, contestato dai tifosi bitontini per aver negato a Modesto un rigore netto, è Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola. La gara, pesantemente condizionata dal terreno in pessime condizioni, comincia con un Gravina arrembante che trova il gol al 30' grazie ad un perfetto colpo di testa del centrale difensivo Dibenedetto. Dopo il vantaggio i padroni di casa si chiudono in difesa senza concedere nulla agli ospiti. Il primo tempo si conclude tuttavia con il vantaggio gialloblu. Nella ripresa il ritmo del gioco diventa sempre più blando e non ci sono azioni offensive di rilievo. Il punteggio non cambia e gli undici di Di Maio conquistano un'altra vittoria sofferta, pur non giocando benissimo Particolarmente deludente è la prestazione dell'irriconoscibile Rana, ben contenuto dai difensori neroverdi, mentre Albano, che in questa gara porta la fascia di capitano, appare piuttosto nervoso. Inoltre la decisione di Di Maio di far entrare Scaringella soltanto a tre minuti dalla fine è molto criticata da una parte della tifoseria, desiderosa di veder più spesso l'attaccante di Corato schierato dall'inizio. Sono comunque tre punti preziosi. Il distacco dal Casarano diventa di 7 punti mentre il Vieste, che in questa giornata ha battuto proprio i salentini facendoli scivolare al terzo posto, resta secondo a -4 dai murgiani e potrebbero accorciare a -1 se domenica vinceranno lo scontro diretto.