Convegni
Al Bachelet conferenza cittadina sulle dipendenze da gioco
martedì 17 dicembre 2019
"Non giocare con il gioco" è il titolo scelto per l'incontro che si svolgerà a Gravina per parlare dell'annoso fenomeno della dipendenza da gioco.
La ludopatia è, infatti, una "malattia molto diffusa che colpisce giovani e adulti attraverso forti perdite di controllo e impulsi verso il gioco d'azzardo"- spiegano i propulsori del dibattito, organizzato dall'IISS Bachelet e promosso dalla V commissione consiliare del Comune che si occupa di politiche sociali e giovanili.
Una problematica di estrema attualità che colpisce persone di ogni età ed estrazione sociale. Una piaga che va studiata e compresa e sulla quale bisogna fare opera di sensibilizzazione ed informazione, sia sulle diverse sfaccettature che riguardano il problema, che sulle azioni da mettere in campo per aiutare gli individui affetti da ludopatia.
Ecco perché allora si è deciso di organizzare una conferenza cittadina sulla dipendenza da gioco.
Perché- insistono i membri della commissione consiliare- "prevenire è importante, ma è altrettanto importante garantire l'applicazione delle misure per combattere la ludopatia: dal divieto di fare pubblicità alle società di grandi scommesse, al divieto di ubicazione dei centri scommesse nei pressi dei cosiddetti luoghi sensibili".
Infatti, spiega Ketty Lorusso educatrice professionale nonché membro della V commissione chiamata a moderare il dibattito, "Non giocare col gioco è una iniziativa rivolta a tutta la cittadinanza il cui obiettivo è quello di tracciare insieme un percorso che porti alla responsabilizzazione di chi gioca e di chi è deputato al controllo del gioco d'azzardo clandestino".
Al dibattito, in programma il 17 dicembre presso l'auditorium dell'ITC Bachelet, alle ore 17,30, oltre agli interventi della dirigente scolastica Antonella Sarpi e dell'assessore comunale Claudia Stimola, interverranno Cosimo Losacco, medico responsabile Ser.D. (Servizio per le Dipendenze) Altamura, Francesca Calvario, psicologa psicoterapeuta del servizio, Giovanni Matera, psicologo psicoterapeuta e Caterina Luberto, psicoterapeuta di comunità per dipendenze.
La ludopatia è, infatti, una "malattia molto diffusa che colpisce giovani e adulti attraverso forti perdite di controllo e impulsi verso il gioco d'azzardo"- spiegano i propulsori del dibattito, organizzato dall'IISS Bachelet e promosso dalla V commissione consiliare del Comune che si occupa di politiche sociali e giovanili.
Una problematica di estrema attualità che colpisce persone di ogni età ed estrazione sociale. Una piaga che va studiata e compresa e sulla quale bisogna fare opera di sensibilizzazione ed informazione, sia sulle diverse sfaccettature che riguardano il problema, che sulle azioni da mettere in campo per aiutare gli individui affetti da ludopatia.
Ecco perché allora si è deciso di organizzare una conferenza cittadina sulla dipendenza da gioco.
Perché- insistono i membri della commissione consiliare- "prevenire è importante, ma è altrettanto importante garantire l'applicazione delle misure per combattere la ludopatia: dal divieto di fare pubblicità alle società di grandi scommesse, al divieto di ubicazione dei centri scommesse nei pressi dei cosiddetti luoghi sensibili".
Infatti, spiega Ketty Lorusso educatrice professionale nonché membro della V commissione chiamata a moderare il dibattito, "Non giocare col gioco è una iniziativa rivolta a tutta la cittadinanza il cui obiettivo è quello di tracciare insieme un percorso che porti alla responsabilizzazione di chi gioca e di chi è deputato al controllo del gioco d'azzardo clandestino".
Al dibattito, in programma il 17 dicembre presso l'auditorium dell'ITC Bachelet, alle ore 17,30, oltre agli interventi della dirigente scolastica Antonella Sarpi e dell'assessore comunale Claudia Stimola, interverranno Cosimo Losacco, medico responsabile Ser.D. (Servizio per le Dipendenze) Altamura, Francesca Calvario, psicologa psicoterapeuta del servizio, Giovanni Matera, psicologo psicoterapeuta e Caterina Luberto, psicoterapeuta di comunità per dipendenze.