Presentazione libri
Alla fondazione Santomasi si presenta il volume di Franco Laiso
sabato 20 maggio 2023
Il 20 maggio, alle ore 19.00, presso la Sala Conferenze della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, Via Museo, 15, presentazione del libro del professore Franco Laiso, glottologo, filologo: "Lessico minimo del dialetto gravinese. Ricerche etimologiche e spunti socio-antropologici".
La serata, all'insegna della cultura, delle tradizioni locali, del dialetto, sarà introdotta dal professore avvocato Nicola Cornacchia, Presidente della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi. I saluti istituzionali della città saranno affidati al primo cittadino, il dottor Fedele Lagreca. La presenza della professoressa Antonella Sarpi, Dirigente Scolastico Istituto Tecnico Commerciale "Vittorio Bachelet" e del dottor Gino Laroccia, sponsor della pubblicazione, completeranno la serie degli interventi introduttivi. La presentazione della nuova pubblicazione sarà affidata a Pinuccio Massari, giornalista e cultore di storia gravinese.
L'opera meritoria del noto studioso gravinese è concentrata soprattutto su un dato di fatto incontrovertibile. Scrive l'autore: "Il dialetto non è solo un gergo linguistico corale di una Comunità ma è anche la rappresentazione del mondo consolidato nella sua cultura". Il dialetto è cultura. E' assonanza con ciò che ci appartiene per capire meglio da dove veniamo; che sta alla base delle nostre origini culturali, storiche, popolari, popolane. Prosegue ancora Laiso: "Il dialetto è il codice finalizzato a comprendere la pervasività e lo sconfinamento dei mondi, umano, animale, naturale". L'ultima fatica editoriale di Laiso ha il pregio di far conoscere e induce alla conoscenza quanti devono essere informati su una lingua che non si evolve se non nel contesto di quella che deve essere una ricerca continua e costante dei termini dialettali, finalizzata a recuperare significati, provenienze, storie vissute, personali, legate al mondo contadino, alla sua ricca civiltà di cui la nostra città è ricca; all'artigianato locale, fonte di ricchezza di termini legati alle professioni di un tempo, oggi, scomparse o diventate purtroppo desuete. Il dialetto, lingua delle nostre madri, dei nostri padri, del vicinato, dei nostri giochi infantili, dei nostri compagni di scuola. Il dialetto la lingua dei misteri sconfinati, da conoscere, da valorizzare, da perpetuare.
La serata, all'insegna della cultura, delle tradizioni locali, del dialetto, sarà introdotta dal professore avvocato Nicola Cornacchia, Presidente della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi. I saluti istituzionali della città saranno affidati al primo cittadino, il dottor Fedele Lagreca. La presenza della professoressa Antonella Sarpi, Dirigente Scolastico Istituto Tecnico Commerciale "Vittorio Bachelet" e del dottor Gino Laroccia, sponsor della pubblicazione, completeranno la serie degli interventi introduttivi. La presentazione della nuova pubblicazione sarà affidata a Pinuccio Massari, giornalista e cultore di storia gravinese.
L'opera meritoria del noto studioso gravinese è concentrata soprattutto su un dato di fatto incontrovertibile. Scrive l'autore: "Il dialetto non è solo un gergo linguistico corale di una Comunità ma è anche la rappresentazione del mondo consolidato nella sua cultura". Il dialetto è cultura. E' assonanza con ciò che ci appartiene per capire meglio da dove veniamo; che sta alla base delle nostre origini culturali, storiche, popolari, popolane. Prosegue ancora Laiso: "Il dialetto è il codice finalizzato a comprendere la pervasività e lo sconfinamento dei mondi, umano, animale, naturale". L'ultima fatica editoriale di Laiso ha il pregio di far conoscere e induce alla conoscenza quanti devono essere informati su una lingua che non si evolve se non nel contesto di quella che deve essere una ricerca continua e costante dei termini dialettali, finalizzata a recuperare significati, provenienze, storie vissute, personali, legate al mondo contadino, alla sua ricca civiltà di cui la nostra città è ricca; all'artigianato locale, fonte di ricchezza di termini legati alle professioni di un tempo, oggi, scomparse o diventate purtroppo desuete. Il dialetto, lingua delle nostre madri, dei nostri padri, del vicinato, dei nostri giochi infantili, dei nostri compagni di scuola. Il dialetto la lingua dei misteri sconfinati, da conoscere, da valorizzare, da perpetuare.