Presentazione libri
Angelo Angelastro presenta "Il bel tempo di Tripoli"
sabato 25 giugno 2016
A partire dalle ore 19:00
Presso la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" - Gravina in Puglia
Sabato 25 Giugno 2016 alle ore 19:00 presso la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi", si terrà l'incontro con Angelo Angelastro, caporedattore di Rai 1, a Gravina per presentare il suo libro "Il bel tempo di Tripoli", un romanzo basato su un fatto vero, la testimonianza registrata di un gerarca fascista su un capitolo centrale e ancora oscuro della storia italiana: il passato coloniale della nazione che si credeva impero e si riscoprì paese da operetta.
Dopo i saluti del presidente della Fondazione Mario Burdi, dialogherà con l'autore l'avvocato e scrittore Nunzio Langiulli. Due voci su un tema, quello del colonialismo, prepotentemente ritornato d'attualità ai giorni nostri alla luce dei fenomeni migratori e della malcelata volontà delle grandi potenze di mettere piede e armi nel continente africano per provare a disciplinare il flusso delle partenze, con un occhio alle ragioni geopolitiche e l'altro al controllo delle fonti energetiche. Echi che risuonano, tutt'altro che lontani, nelle vicende di Filippo Salerno, ex capo ufficio stampa della milizia in Africa orientale, incastrate da Angelastro nel periodo tra il 1935 ed il 1943, lo stesso che si porta via il sogno coloniale italiano, e ricostruite nella narrazione di una straordinaria esperienza umana in cui non è difficile intravedere la sapiente confusione tra fantasia e realtà e riferimenti autobiografici sospesi tra realtà e finzione.
Ingresso libero.
Dopo i saluti del presidente della Fondazione Mario Burdi, dialogherà con l'autore l'avvocato e scrittore Nunzio Langiulli. Due voci su un tema, quello del colonialismo, prepotentemente ritornato d'attualità ai giorni nostri alla luce dei fenomeni migratori e della malcelata volontà delle grandi potenze di mettere piede e armi nel continente africano per provare a disciplinare il flusso delle partenze, con un occhio alle ragioni geopolitiche e l'altro al controllo delle fonti energetiche. Echi che risuonano, tutt'altro che lontani, nelle vicende di Filippo Salerno, ex capo ufficio stampa della milizia in Africa orientale, incastrate da Angelastro nel periodo tra il 1935 ed il 1943, lo stesso che si porta via il sogno coloniale italiano, e ricostruite nella narrazione di una straordinaria esperienza umana in cui non è difficile intravedere la sapiente confusione tra fantasia e realtà e riferimenti autobiografici sospesi tra realtà e finzione.
Ingresso libero.