Convegni
Archeologia viva
giovedì 6 settembre 2012
ore 19.30
Gravina in Puglia, Via San Sebastiano c/o Convento di San Sebastiano
La serata prevede una lezione di Marina Castoldi dell'università di Milano sui giochi nel mondo antico.
Verrà messo in evidenza come i primi giocattoli veri e propri riproducevano armi ed aratri (a simboleggiare le due principali attività delle popolazioni antiche, l‟agricoltura e la guerra), oppure oggetti di uso quotidiano, realizzati in miniatura e in forma più rudimentale. Anche la bambola può essere considerata uno dei primi giocattoli infantili: inizialmente ebbe un valore più complesso di quello soltanto ludico, legato cioè alla religiosità primitiva e alla fertilità femminile. La bambola intesa propriamente come giocattolo viene fatta risalire circa al 2000 a.C. nell‟Egitto faraonico ed era realizzata con materiali diversi come l‟avorio, il legno e la terracotta.
Il giocattolo possedeva una valenza importante: maschi e femmine imparavano a conoscere i propri ruoli. Ci sono giochi che maschi e femmine facevano insieme, come giocare alla palla, agli astragali e alla trottola,ma ce n'erano altri che segnavano la distinzione tra i due sessi; alle bambine venivano regalti gli utensili da cucina o le bambole con arredi e corredi, mentre ai maschi si davano cerchi, carrettini e soldatini in stagno (universalmente conosciuti da romani, etruschi, greci ed egizi).
A seguire concerto dell'orchestra musicale gravinese.
Verrà messo in evidenza come i primi giocattoli veri e propri riproducevano armi ed aratri (a simboleggiare le due principali attività delle popolazioni antiche, l‟agricoltura e la guerra), oppure oggetti di uso quotidiano, realizzati in miniatura e in forma più rudimentale. Anche la bambola può essere considerata uno dei primi giocattoli infantili: inizialmente ebbe un valore più complesso di quello soltanto ludico, legato cioè alla religiosità primitiva e alla fertilità femminile. La bambola intesa propriamente come giocattolo viene fatta risalire circa al 2000 a.C. nell‟Egitto faraonico ed era realizzata con materiali diversi come l‟avorio, il legno e la terracotta.
Il giocattolo possedeva una valenza importante: maschi e femmine imparavano a conoscere i propri ruoli. Ci sono giochi che maschi e femmine facevano insieme, come giocare alla palla, agli astragali e alla trottola,ma ce n'erano altri che segnavano la distinzione tra i due sessi; alle bambine venivano regalti gli utensili da cucina o le bambole con arredi e corredi, mentre ai maschi si davano cerchi, carrettini e soldatini in stagno (universalmente conosciuti da romani, etruschi, greci ed egizi).
A seguire concerto dell'orchestra musicale gravinese.