Eventi
"Benedetto XIII. Gli Orsini e le arti a Gravina" mostra a cura di Adriano Amendola, presenta Vittorio Sgarbi
giovedì 26 settembre 2019 fino a martedì 26 novembre
La mostra "Benedetto XIII. Gli Orsini e le arti a Gravina", organizzata dalla Fondazione Pomarici Santomasi e dal Comune di Gravina, è la prima mai dedicata a Gravina alla figura di papa Benedetto XIII, al secolo Pietro Francesco Orsini e, vestito l'abito domenicano, noto col nome di Fra' Vincenzo Maria e può sembrare sorprendente che non si sia sinora pensato ad una esposizione complessiva.
Il percorso espositivo lineare si svolge nell'Ex Monastero di Santa Sofia, dal 26 settembre al 26 novembre 2019, snodandosi in due grandi sale; edificio di fondazione orsinea, sottoposto a un recente restauro che ne ha recuperato le strutture architettoniche, l'Ex Monastero si è rivelato luogo ideale per narrare la storia dell'illustre Orsini nella sua città nativa. Partendo dallo stemma ammezzato Orsini di Gravina-Frangipane della Tolfa conservato nella Fondazione Pomarici Santomasi, evocativo dell'unione dei genitori del futuro pontefice, la mostra vede il susseguirsi di opere pittoriche e numismatiche che permetteranno ai visitatori di comprendere le fondamentali tappe biografiche del personaggio e contestualmente l'evoluzione delle arti a Gravina in età moderna.
Opere di sicuro pregio saranno esposte nella seconda sala, scelte tra quelle più importanti offerte in prestito dalla Fondazione Pomarici Santomasi, dalla Giacometti Old Master Paintings e da collezioni private, come lo straordinario dipinto a olio di Francesco Guarino raffigurante San Nicola da Tolentino, appartenuto alla collezione Orsini di Gravina; sotto gli occhi del nostro papa Orsini fin dalla giovinezza e ritrovata in una collezione privata, la preziosa tela studiata da Riccardo Lattuada è stata esposta alla fiera antiquaria Tefaf di Maastricht e oggi è finalmente tornata a Gravina grazie all'interessamento del curatore della mostra e di un mecenate privato.
La mostra si configura come una importante occasione di relazione fra le istituzioni che conservano il patrimonio storico artistico di Gravina e i mecenati privati, permettendo al visitatore una esperienza cognitiva che gli consentirà di fruire al meglio dei monumenti legati alla storia degli Orsini di Gravina, dalla Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, alla chiesa di Santa Maria del Suffragio detta il Purgatorio.
All'inaugurazione, il 26 settembre alle ore 19.30, interviene il critico d'arte Vittorio Sgarbi. Saluti di Mario Burdi, presidente Fondazione Ettore Pomarici Santomasi ,Adriano Amendola, curatore della mostra e Alesio Valente, sindaco di Gravina in Puglia.
Il percorso espositivo lineare si svolge nell'Ex Monastero di Santa Sofia, dal 26 settembre al 26 novembre 2019, snodandosi in due grandi sale; edificio di fondazione orsinea, sottoposto a un recente restauro che ne ha recuperato le strutture architettoniche, l'Ex Monastero si è rivelato luogo ideale per narrare la storia dell'illustre Orsini nella sua città nativa. Partendo dallo stemma ammezzato Orsini di Gravina-Frangipane della Tolfa conservato nella Fondazione Pomarici Santomasi, evocativo dell'unione dei genitori del futuro pontefice, la mostra vede il susseguirsi di opere pittoriche e numismatiche che permetteranno ai visitatori di comprendere le fondamentali tappe biografiche del personaggio e contestualmente l'evoluzione delle arti a Gravina in età moderna.
Opere di sicuro pregio saranno esposte nella seconda sala, scelte tra quelle più importanti offerte in prestito dalla Fondazione Pomarici Santomasi, dalla Giacometti Old Master Paintings e da collezioni private, come lo straordinario dipinto a olio di Francesco Guarino raffigurante San Nicola da Tolentino, appartenuto alla collezione Orsini di Gravina; sotto gli occhi del nostro papa Orsini fin dalla giovinezza e ritrovata in una collezione privata, la preziosa tela studiata da Riccardo Lattuada è stata esposta alla fiera antiquaria Tefaf di Maastricht e oggi è finalmente tornata a Gravina grazie all'interessamento del curatore della mostra e di un mecenate privato.
La mostra si configura come una importante occasione di relazione fra le istituzioni che conservano il patrimonio storico artistico di Gravina e i mecenati privati, permettendo al visitatore una esperienza cognitiva che gli consentirà di fruire al meglio dei monumenti legati alla storia degli Orsini di Gravina, dalla Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, alla chiesa di Santa Maria del Suffragio detta il Purgatorio.
All'inaugurazione, il 26 settembre alle ore 19.30, interviene il critico d'arte Vittorio Sgarbi. Saluti di Mario Burdi, presidente Fondazione Ettore Pomarici Santomasi ,Adriano Amendola, curatore della mostra e Alesio Valente, sindaco di Gravina in Puglia.