Eventi
“Dall’oliva BAMBINA un progetto per Gravina”
sabato 16 aprile 2011
ore 10.00
Sala Briefing Ufficio Presidenza Fiera San Giorgio, a Gravina (Bari).
080.3255808 cell. 3490886803 info@frantoioraguso.it
Si terrà sabato 16 aprile 2011,nella sala Briefing Ufficio Presidenza Fiera San Giorgio di Gravina in P., il convegno "Dall'oliva BAMBINA un progetto per Gravina ", organizzato dal Consorzio Prima Qualità" e dal "Frantoio Raguso".
Nella mattinata, dalle ore 10.00, l'attenzione sarà rivolta alle problematiche dell'olivicoltura e alle prospettive di rilancio di un prodotto dell'eccellenza locale: l'olio extravergine d'oliva. Un importante incontro per disegnare i nuovi scenari di rilancio e la salvaguardia dell'oliva varietà "bambina", punto di forza della nostra produzione locale.
Il convegno, promosso dal Consorzio Prima Qualità con la sua azienda capofila, il Frantoio Raguso, in occasione della 717 edizione della Fiera Regionale di San Giorgio, vuole sensibilizzare il mondo produttivo al fine di riuscire a proporre al mondo olivicolo soluzioni innovative per il rilancio possibile non solo grazie alla qualità dell'olio ma anche alla capacità di stare al passo coi tempi ed agire in termini di produzioni rispettose dell'ambiente e legate al territorio ma soprattutto in termini di marketing integrato e mirato.
Sottoporre al mondo produttivo e agricolo – come precisa l'Avv. Antonio Raguso – il progetto di curare il recupero, l'identificazione e la conservazione del germoplasma autoctono olivicolo ancora presente a Gravina della c.d. "Bambina", dove l'olivo era anticamente coltivato nella fascia circostante alla città. Pertanto oggi l'intento è consolidare e divulgare le basi conoscitive (ambientali, genetiche, storiche, tecniche) per poter guidare i futuri impianti olivicoli e sopratutto salvare dall'abbandono quelli esistenti, che insieme garantiscono la sostenibilità territoriale di zone che potrebbero essere sottratte al degrado idro-geologico con contestuale recupero delle stesse.
La finalità sarà mettere in risalto la vocazione biologica dell'olivicoltura gravinese quale normale tradizione di questa terra.
Punto di partenza la deriva agricola che negli ultimi anni disgrega il nostro territorio, con abbandoni di oliveti e sempre maggiori frazionamenti che non garantiscono redditività ai rispettivi produttori che preferiscono non coltivarli. Questi dati sono stati confermati anche dall'ultimo censimento in agricoltura.
Da qui la necessità di sviluppare una sinergia progettuale che mira, tramite il recupero di un'antica e sconosciuta varietà, di aggregare i piccoli olivicoltori sotto una delle poche certificazioni biologiche collettive che abbassandone i costi consentirebbe di certificare un prodotto come biologico che in alternativa non sarebbe possibile.
Dopo i saluti istituzionali da parte del Prof. Francesco Schittulli – Presidente della Provincia di Bari, dell'On. Giovanni Divella - Sindaco di Gravina in P., e del Dott. Vincenzo Artal - Ass. Attività Produttive ed Agricoltura, Comune di Gravina in P., ad introdurre i lavori l'Avv. Antonio Raguso - Frantoio Raguso, Presidente Consorzio Prima Qualità.
Al convegno interverranno inoltre : Sen. Antonio COPPI - Commissario Centro Ricerche e Sperimentazione in Agricoltura (Roma), Dott. Enzo Perri – Direttore Centro Ricerche per l'olivicoltura e l'Industria olearia (Rende) Dott.ssa Maria Gabriella Caruso - Dirigente Medico Ricerca presso IRCCS "Saverio de Bellis", Castellana Grotte, Dott. Gaetano Paparella – Presidente Nazionale ICEA Salvatore D'Agostino - Responsabile ICEA Basilicata.
Preziosa al convegno la presenza del Senatore Coppi, che tratterà il tema dedicato all'olivicoltura e ricerca presentando l'accordo in essere con il Consorzio Prima Qualità teso all'identificazione del germoplasma della varietà "bambina".
Come importante sarà il contributo della dott.ssa Caruso che tratterà gli effetti salutistici di oli di qualità con un alto contenuto di polifenoli, come la varietà "bambina", sottolineando la necessità di eseguire sperimentazioni necessarie a dimostrare quanto ampiamente sostenuto nella copiosa letteratura medica.
Al Consorzio Prima Qualità il pregio di candidarsi ad effettuare una prima forma di sperimentazione in tal senso.
Nella mattinata, dalle ore 10.00, l'attenzione sarà rivolta alle problematiche dell'olivicoltura e alle prospettive di rilancio di un prodotto dell'eccellenza locale: l'olio extravergine d'oliva. Un importante incontro per disegnare i nuovi scenari di rilancio e la salvaguardia dell'oliva varietà "bambina", punto di forza della nostra produzione locale.
Il convegno, promosso dal Consorzio Prima Qualità con la sua azienda capofila, il Frantoio Raguso, in occasione della 717 edizione della Fiera Regionale di San Giorgio, vuole sensibilizzare il mondo produttivo al fine di riuscire a proporre al mondo olivicolo soluzioni innovative per il rilancio possibile non solo grazie alla qualità dell'olio ma anche alla capacità di stare al passo coi tempi ed agire in termini di produzioni rispettose dell'ambiente e legate al territorio ma soprattutto in termini di marketing integrato e mirato.
Sottoporre al mondo produttivo e agricolo – come precisa l'Avv. Antonio Raguso – il progetto di curare il recupero, l'identificazione e la conservazione del germoplasma autoctono olivicolo ancora presente a Gravina della c.d. "Bambina", dove l'olivo era anticamente coltivato nella fascia circostante alla città. Pertanto oggi l'intento è consolidare e divulgare le basi conoscitive (ambientali, genetiche, storiche, tecniche) per poter guidare i futuri impianti olivicoli e sopratutto salvare dall'abbandono quelli esistenti, che insieme garantiscono la sostenibilità territoriale di zone che potrebbero essere sottratte al degrado idro-geologico con contestuale recupero delle stesse.
La finalità sarà mettere in risalto la vocazione biologica dell'olivicoltura gravinese quale normale tradizione di questa terra.
Punto di partenza la deriva agricola che negli ultimi anni disgrega il nostro territorio, con abbandoni di oliveti e sempre maggiori frazionamenti che non garantiscono redditività ai rispettivi produttori che preferiscono non coltivarli. Questi dati sono stati confermati anche dall'ultimo censimento in agricoltura.
Da qui la necessità di sviluppare una sinergia progettuale che mira, tramite il recupero di un'antica e sconosciuta varietà, di aggregare i piccoli olivicoltori sotto una delle poche certificazioni biologiche collettive che abbassandone i costi consentirebbe di certificare un prodotto come biologico che in alternativa non sarebbe possibile.
Dopo i saluti istituzionali da parte del Prof. Francesco Schittulli – Presidente della Provincia di Bari, dell'On. Giovanni Divella - Sindaco di Gravina in P., e del Dott. Vincenzo Artal - Ass. Attività Produttive ed Agricoltura, Comune di Gravina in P., ad introdurre i lavori l'Avv. Antonio Raguso - Frantoio Raguso, Presidente Consorzio Prima Qualità.
Al convegno interverranno inoltre : Sen. Antonio COPPI - Commissario Centro Ricerche e Sperimentazione in Agricoltura (Roma), Dott. Enzo Perri – Direttore Centro Ricerche per l'olivicoltura e l'Industria olearia (Rende) Dott.ssa Maria Gabriella Caruso - Dirigente Medico Ricerca presso IRCCS "Saverio de Bellis", Castellana Grotte, Dott. Gaetano Paparella – Presidente Nazionale ICEA Salvatore D'Agostino - Responsabile ICEA Basilicata.
Preziosa al convegno la presenza del Senatore Coppi, che tratterà il tema dedicato all'olivicoltura e ricerca presentando l'accordo in essere con il Consorzio Prima Qualità teso all'identificazione del germoplasma della varietà "bambina".
Come importante sarà il contributo della dott.ssa Caruso che tratterà gli effetti salutistici di oli di qualità con un alto contenuto di polifenoli, come la varietà "bambina", sottolineando la necessità di eseguire sperimentazioni necessarie a dimostrare quanto ampiamente sostenuto nella copiosa letteratura medica.
Al Consorzio Prima Qualità il pregio di candidarsi ad effettuare una prima forma di sperimentazione in tal senso.
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