Giornate internazionali di studi linguistici

L'associazione Amici della fondazione "E. Pomarici-Santomasi" promuove una tre giorni internazionali di studio linguistico/culturali, un primo straordinario appuntamento con accademici italiani e stranieri, esperti di studi ed esegesi linguistiche, di università degli studi italiane e straniere. I contributi degli illustri accademici offriranno un panorama dei vari aspetti linguistici: dalla preistoria alla protostoria, dal grecismo al medievismo del nord, centro, sud italia, un iter culturale-linguistico capace di attraversare la penisola italiana, di fissare problemi, fenomeni, lessici, mettendo in luce aspetti linguistici in testi antichi, di interpretare la lingua messapica, iapigia e dauna, di cogliere "i fantasmi" lessicali arabo-federiciani, di rilevare i grecismi nel lessico medico, di evidenziare le peculiarità linguistiche dei dialetti della città di gravina e della vicina Altamura. Tra lingua e dialetto, storicamente contrapposti come poli esclusivi della realtà linguistica, gli studi più recenti individuano un continuum di varietà.

Con le "giornate di studi linguistici" si vuole sostenere studiosi e amatori di lingua dialettale a salvare le lingue di ogni area nazionale, compreso il dialetto di gravina, città ricchissima di storia e, naturalmente di idiomi, glosse, espressioni, che vengono da lontano (greci, romani, arabi, longobardi, normanni) e che se non viene fissato in modo adeguato con regole nuove e grafia non si potrà più ritrovare e recuperare. Il programma dei lavori prevede una giornata dedicata ad un progetto che, con la guida scientifica di alcuni dei relatori, avrà un sicuro impatto sul territorio, ossia la preparazione di un dizionario dialettale di Gravina. Il dizionario sarà redatto con la collaborazione delle associazioni culturali della città di gravina e comprenderà non solo l'ovvia parte linguistica, ma si diffonderà altresí su fatti di interesse folklorico e storico. Il dialetto non esiste come elemento di disunione, elemento di confine geografico: è lingua naturale che non si ferma entro confini, può unire aree geografiche, può contribuire ad altre forme di unità.

Sarà presente il dr. H.c.Mult Max Pfister, dell'universität des saarlandes – dip. Romanistik di Saarbrücken (Germania), il cui dipartimento di filologia romanza è "luce, coordinamento, fucina" di ricercatori e studiosi di tutto il mondo, che oggi fanno capo ai proff. Wolfgang Schweickard e, soprattutto al dr. H.c. Mult Max Pfister, ideatore del "lessico etimologico italiano" (lei), opera monumentale per la lingua italiana. Una personalità di spicco e di prestigio internazionale quella del dr. Max pfister, massimo filologo vivente, esperto conoscitore ed eclettico investigatore delle lingue romanze. Altra importante presenza il "centro di studi filologici e linguistici siciliani" di Palermo, che offrirà il suo alto contributo scientifico con la partecipazione del prof. Giovanni Ruffino, suo insigne direttore.

Le giornate godranno dell'alto patrocinio del presidente della repubblica italiana, del ministero dell'università e pubblica istruzione, dell'accademia nazionale della crusca", delle università degli studi di Saarbrücken (Germania), di Bari, di Firenze, di Foggia, del Salento (Lecce), di Milano, di Napoli, di Padova, di Palermo, di Roma, di Trieste, di Venezia, della regione Puglia, della provincia di Bari, del comune di Gravina in puglia, della banca popolare di Puglia e Basilicata e della banca popolare del mezzogiorno, in collaborazione con la fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" e Pro.loco di Gravina in puglia.


Note organizzative:
Domenica 11 novembre, l'incontro si terrà presso la sala convegni "banca popolare di Puglia e Basilicata" presso la chiesa di San Domenico mentre nelle altre due giornate l'appuntamento è fissato presso la sala convegni della fondazione "E.P.Santomasi".

In allegato, il programma dettagliato.