Cinema e Teatro
La Compagnia Teatrale Colpi di Scena e il Teatro Vida
sabato 14 aprile 2012 fino a domenica 15 aprile
sabato 17 ore 20.30 sipario ore 21.00 domenica 18 ore 17.00 sipario ore 17.30 12 € intero 7 € ridotto
Teatro Vida Via Giardini, 72 - Gravina in Puglia
La Compagnia Teatrale Colpi di Scena e il Teatro Vida
presentano
La stagione di prosa 2011-2012
Amattori… insieme "Vito D'Agostino"
Premio "Pippo Schinco"
Compagnia Teatrale La compagnia del teatro Universitario
in "Dopo la prova" di I. Bergman
Durata 80' minuti
Personaggio principale Henrik interpretato da Alberto Rubini
Coprotagoniste:Anna, l'attrice giovane interpretata da Alessandra Costantiello
Rakel, l'attrice del passato interpretata da Rosalia Paternoster
Scena di Sergio Giordano
Regia di H. Roithamer
La commedia...
In un palcoscenico immerso nel buio tre personaggi si parlano, si confrontano, si amano e si odiano con grande naturalezza e semplicità in uno spazio che assorbe dentro di sé il tempo indefinibile delle loro esistenze.
Sono un regista che ha fatto e fa della sua vita un teatro per sfuggire ai rimpianti di una realtà che lo stritola con i ricordi e una giovane attrice che cerca di inseguire con un amore quasi impossibile, per via di misteriosi quanto ambigui legami di un comune oscuro passato e di un incerto futuro.
Il terzo personaggio, l'attrice di un tempo, è l'ombra di desideri svaniti e di una passione mai cancellata e non più in grado di essere soddisfatta. Il maestro di teatro che vorrebbe essere maestro di vita nei confronti della giovane Anna, perde con Rakel, l'amore perduto che ricompare e lo coglie nel momento dell'abbandono al torpore, quella lucidità iniziale che, trasformandosi in un'indagine onirico-matematica, confonde i ruoli delle protagoniste.
La realtà della giovane Anna finisce con l'apparire una finzione scenica mentre, riscattata dalle immagini della fantasia la Rakel ormai fuori dal mondo della realtà, sembra tanto viva da turbare l'imperturbabile Henrik di Bergman. Un gioco terribile e affascinante fra ricordi, speranze, delusioni, rimpianti per quello che è stato e che forse potrebbe ancora essere, una seduta psicoanalitica che corre sul filo di vita e teatro, finzione e realtà senza decidersi a cadere. Una ricerca disperata dell'amore che si nasconde nei vicoli contorti di una sempre lontana verità.
N.B. Lo spettacolo è rigorosamente vietato ai minori di anni 15.
presentano
La stagione di prosa 2011-2012
Amattori… insieme "Vito D'Agostino"
Premio "Pippo Schinco"
Compagnia Teatrale La compagnia del teatro Universitario
in "Dopo la prova" di I. Bergman
Durata 80' minuti
Personaggio principale Henrik interpretato da Alberto Rubini
Coprotagoniste:Anna, l'attrice giovane interpretata da Alessandra Costantiello
Rakel, l'attrice del passato interpretata da Rosalia Paternoster
Scena di Sergio Giordano
Regia di H. Roithamer
La commedia...
In un palcoscenico immerso nel buio tre personaggi si parlano, si confrontano, si amano e si odiano con grande naturalezza e semplicità in uno spazio che assorbe dentro di sé il tempo indefinibile delle loro esistenze.
Sono un regista che ha fatto e fa della sua vita un teatro per sfuggire ai rimpianti di una realtà che lo stritola con i ricordi e una giovane attrice che cerca di inseguire con un amore quasi impossibile, per via di misteriosi quanto ambigui legami di un comune oscuro passato e di un incerto futuro.
Il terzo personaggio, l'attrice di un tempo, è l'ombra di desideri svaniti e di una passione mai cancellata e non più in grado di essere soddisfatta. Il maestro di teatro che vorrebbe essere maestro di vita nei confronti della giovane Anna, perde con Rakel, l'amore perduto che ricompare e lo coglie nel momento dell'abbandono al torpore, quella lucidità iniziale che, trasformandosi in un'indagine onirico-matematica, confonde i ruoli delle protagoniste.
La realtà della giovane Anna finisce con l'apparire una finzione scenica mentre, riscattata dalle immagini della fantasia la Rakel ormai fuori dal mondo della realtà, sembra tanto viva da turbare l'imperturbabile Henrik di Bergman. Un gioco terribile e affascinante fra ricordi, speranze, delusioni, rimpianti per quello che è stato e che forse potrebbe ancora essere, una seduta psicoanalitica che corre sul filo di vita e teatro, finzione e realtà senza decidersi a cadere. Una ricerca disperata dell'amore che si nasconde nei vicoli contorti di una sempre lontana verità.
N.B. Lo spettacolo è rigorosamente vietato ai minori di anni 15.