Cinema e Teatro
La Compagnia teatrale "Stabile dei Nomadi" di Leonforte in "Il gatto in tasca"
sabato 17 febbraio 2018 fino a domenica 18 febbraio
€12,00
Teatro Vida, via Giardini - Gravina in Puglia
0803267377 teatrovida@libero.it
Sabato 17 e domenica 18 febbraio 2018, al Teatro Vida, in via Giardini 72 a Gravina in Puglia, si esibirà la Compagnia teatrale "Stabile dei Nomadi" di Leonforte (EN) con la commedia "Il gatto in tasca" di Georges Feydeau.
Il signor Consoli e la moglie Marta ospitano due amici di famiglia, il dottor Giuffrè e la consorte Amandina. Consoli, facilone e sempliciotto padrone di casa, arricchitosi con la fabbricazione di zucchero per diabetici, si mette in testa di dare lustro alla famiglia facendo rappresentare al famoso Teatro dell'Opéra, un'opera lirica composta dalla figlia. Per fare ciò, Consoli pensa ad un fantasioso ricatto: poiché il Teatro dell'Opéra sta cercando di scritturare il tenore più famoso del momento, egli intende anticipare questa mossa, ingaggiando personalmente l'artista. Sarà in cambio di quest'ultimo che chiederà al Teatro di rappresentare l'opera della figlia. Ma non si deve mai comprare "a scatola chiusa": in casa Consoli, infatti, per una serie di incredibili equivoci, non arriva un tenore, bensì un giovanotto che porterà grande scompiglio, anche sentimentale, sia nella famiglia Consoli che in quella Giuffrè. Nel susseguirsi di dialoghi serrati, di esilaranti malintesi, di ritmi e pose ben montati ed armonizzati, si giunge all'inevitabile lieto fine col sorriso che ha accompagnato lo spettatore per tutta la commedia.
Sabato:
botteghino ore 20.30
sipario ore 21.00
Domenica:
botteghino ore 17.00
sipario ore 17.30
Il signor Consoli e la moglie Marta ospitano due amici di famiglia, il dottor Giuffrè e la consorte Amandina. Consoli, facilone e sempliciotto padrone di casa, arricchitosi con la fabbricazione di zucchero per diabetici, si mette in testa di dare lustro alla famiglia facendo rappresentare al famoso Teatro dell'Opéra, un'opera lirica composta dalla figlia. Per fare ciò, Consoli pensa ad un fantasioso ricatto: poiché il Teatro dell'Opéra sta cercando di scritturare il tenore più famoso del momento, egli intende anticipare questa mossa, ingaggiando personalmente l'artista. Sarà in cambio di quest'ultimo che chiederà al Teatro di rappresentare l'opera della figlia. Ma non si deve mai comprare "a scatola chiusa": in casa Consoli, infatti, per una serie di incredibili equivoci, non arriva un tenore, bensì un giovanotto che porterà grande scompiglio, anche sentimentale, sia nella famiglia Consoli che in quella Giuffrè. Nel susseguirsi di dialoghi serrati, di esilaranti malintesi, di ritmi e pose ben montati ed armonizzati, si giunge all'inevitabile lieto fine col sorriso che ha accompagnato lo spettatore per tutta la commedia.
Sabato:
botteghino ore 20.30
sipario ore 21.00
Domenica:
botteghino ore 17.00
sipario ore 17.30