"La fiera della falsità" di Luigi Facchino

La grande fiera di Strabilia si tiene una volta al mese e tra i vari mercanti arriva anche Mr. Strabilio, che propone ai giovani abitanti mercanzia di vario tipo, suscitando la curiosità morbosa degli stessi, i quali non comprendono di essere attratti da vane illusioni che lasciano il tempo che trovano. Ma ciò non conta, è più importante vivere nell'omologazione totale, pur di non sentirsi esclusi dal resto della massa, senza rendersi conto che lo stesso Strabilio è la contraddizione dei prodotti che propone.
Nik, Nok, Odd, Pam, Tam e Dream, i protagonisti di questa storia, sono la rappresentazione stessa dei ragazzi che vivono quest'epoca. Hanno bisogno di artifici e continue novità per divertirsi e nella finzione del loro benessere nascondono la verità della loro esistenza.

La tragicommedia è divisa in 2 parti: la prima di genere burlesco, colorato e quasi fumettistico, la seconda tragica, da riflessione e umana. Inoltre la stessa presenta una doppia faccia: diventa quasi la maschera di se stessa quando propone il dualismo tra notte e giorno, l'inerzia con cui affrontiamo la nostra giornata fino alla ferocità della notte, che ci pervade con le sue riflessioni notturne, che non ci concedono tregua.

Appuntamento al Teatro Vida con la Compagnia teatrale "La Torre del Drago", sabato 5 novembre (Botteghino ore 20.30; Sipario ore 21.00) e domenica 6 novembre (Botteghino ore 17.00; Sipario ore 17.30).