Cinema e Teatro
La stagione di prosa 2011-2012 al Teatro Vida
sabato 8 ottobre 2011 fino a domenica 9 ottobre
sabato 17 ore 20.30 sipario ore 21.00 domenica 18 ore 17.00 sipario ore 17.30 12 € intero 7 € ridotto
Teatro Vida Via Giardini, 72 - Gravina in Puglia
La Compagnia Teatrale Colpi di Scena e il Teatro Vida
presentano
La stagione di prosa 2011-2012
Amattori… insieme "Vito D'Agostino"
Premio "Pippo Schinco"
La magnifica gente do' sud - Mercato S. Severino (SA) - Uno coi capelli bianchi di E. De Filippo Regia di Matteo Salsano libero adattamento di A. Ferraioli
La commedia...
La scena si apre sull'ennesimo litigio tra Giuseppina, figlia del ricco industriale Battista Grossi, e il marito Giuliano. La discordia è subdolamente alimentata proprio da Battista, il quale, dietro la maschera di serio professionista, non perde occasione per tramare, senza motivo, alle spalle di parenti e amici. Tradisce anche la fiducia del nipote Francesco, che a lui si era affidato a lui per risolvere una delicata questione con una donna. Vittima dell'ultima bassezza del suocero, Giuliano, incapace di sparargli, lo affronta pubblicamente, mostrando il vero volto dell'uomo, difeso dalla rispettabilità dei suoi capelli bianchi.
Note sulla commedia:
La Commedia (originale in tre atti) che inizia la serie dei lavori di Eduardo che attraverserà il mondo alto-borghese partenopeo. All'origine delle menzogne del protagonista c'è un'esasperazione della normale invidia dei vecchi per i giovani da cui si sentono minacciati. Nel primo atto Battista tesse le fila di almeno tre situazione ingarbugliate, fomentando dissidi sia nell'ambito della propria famiglia sia in quello dei rapporti con il mondo esterno. Nel secondo atto, assistiamo alle conseguenze della malizia e dell'ipocrisia, perché vengono al pettine i nodi che ha prodotto intrigando i fili della vita altrui. Ma, se a fatica e con vergogna lo sciagurato burattinaio riesce a sfuggire al disonore pubblico, non potrà convincere il giovane Giuliano, doppiamente danneggiato da lui nella carriera e nella famiglia. L'atto si interrompe sulla minaccia di un gesto estremo.
Nella notte in casa Grossi del terzo atto, che dovrebbe contenere la catastrofe, Giuliano decide di andarsene da Napoli , non senza dire al suocero quello che deve.
Commedia resa moderna e letta in modo brillante e scorrevole, con un finale di riflessione.
presentano
La stagione di prosa 2011-2012
Amattori… insieme "Vito D'Agostino"
Premio "Pippo Schinco"
La magnifica gente do' sud - Mercato S. Severino (SA) - Uno coi capelli bianchi di E. De Filippo Regia di Matteo Salsano libero adattamento di A. Ferraioli
La commedia...
La scena si apre sull'ennesimo litigio tra Giuseppina, figlia del ricco industriale Battista Grossi, e il marito Giuliano. La discordia è subdolamente alimentata proprio da Battista, il quale, dietro la maschera di serio professionista, non perde occasione per tramare, senza motivo, alle spalle di parenti e amici. Tradisce anche la fiducia del nipote Francesco, che a lui si era affidato a lui per risolvere una delicata questione con una donna. Vittima dell'ultima bassezza del suocero, Giuliano, incapace di sparargli, lo affronta pubblicamente, mostrando il vero volto dell'uomo, difeso dalla rispettabilità dei suoi capelli bianchi.
Note sulla commedia:
La Commedia (originale in tre atti) che inizia la serie dei lavori di Eduardo che attraverserà il mondo alto-borghese partenopeo. All'origine delle menzogne del protagonista c'è un'esasperazione della normale invidia dei vecchi per i giovani da cui si sentono minacciati. Nel primo atto Battista tesse le fila di almeno tre situazione ingarbugliate, fomentando dissidi sia nell'ambito della propria famiglia sia in quello dei rapporti con il mondo esterno. Nel secondo atto, assistiamo alle conseguenze della malizia e dell'ipocrisia, perché vengono al pettine i nodi che ha prodotto intrigando i fili della vita altrui. Ma, se a fatica e con vergogna lo sciagurato burattinaio riesce a sfuggire al disonore pubblico, non potrà convincere il giovane Giuliano, doppiamente danneggiato da lui nella carriera e nella famiglia. L'atto si interrompe sulla minaccia di un gesto estremo.
Nella notte in casa Grossi del terzo atto, che dovrebbe contenere la catastrofe, Giuliano decide di andarsene da Napoli , non senza dire al suocero quello che deve.
Commedia resa moderna e letta in modo brillante e scorrevole, con un finale di riflessione.