Cinema e Teatro
La stagione di prosa 2011-2012 al Teatro Vida
sabato 14 gennaio 2012 fino a domenica 15 gennaio
sabato 17 ore 20.30 sipario ore 21.00 domenica 18 ore 17.00 sipario ore 17.30 12 € intero 7 € ridotto
Teatro Vida Via Giardini, 72 - Gravina in Puglia
La Compagnia Teatrale Colpi di Scena e il Teatro Vida
presentano
La stagione di prosa 2011-2012
Amattori… insieme "Vito D'Agostino"
Premio "Pippo Schinco"
Compagnia teatrale Quelli del cactus Napoli
Non ti pago di Eduardo De Filippo
Regia Michele Vitale
La commedia...
Questa commedia, pensosamente sera, propone uno degli aspetti magici della Napoli di Eduardo, con la sua economia cronicamente provvisoria affidata a certe valenze oniriche più palpabili della realtà e per questo anche soggette a fare i conti con essa. Per De Filippo i sogni sono prove, la fiducia nei morti che portano bene o male è incrollabile, il rifiuto della diversità tra i vivi e i morti scontato: un altro dei tentativi di "dare una mano" alla Divinità per inventare l'immortalità…Filosofia conclusiva del lavoro è quella della suggestione e dell'influenza dell'immaginario nei confronti del reale. "Non ti pago" è l'apoteosi del surreale, la ripetizione della superiorità dello spirito sulla materia sia pure a livello di iettatura. In fondo tutte le filosofie di sempre tendono allo stesso fine, riuscendoci meno.
presentano
La stagione di prosa 2011-2012
Amattori… insieme "Vito D'Agostino"
Premio "Pippo Schinco"
Compagnia teatrale Quelli del cactus Napoli
Non ti pago di Eduardo De Filippo
Regia Michele Vitale
La commedia...
Questa commedia, pensosamente sera, propone uno degli aspetti magici della Napoli di Eduardo, con la sua economia cronicamente provvisoria affidata a certe valenze oniriche più palpabili della realtà e per questo anche soggette a fare i conti con essa. Per De Filippo i sogni sono prove, la fiducia nei morti che portano bene o male è incrollabile, il rifiuto della diversità tra i vivi e i morti scontato: un altro dei tentativi di "dare una mano" alla Divinità per inventare l'immortalità…Filosofia conclusiva del lavoro è quella della suggestione e dell'influenza dell'immaginario nei confronti del reale. "Non ti pago" è l'apoteosi del surreale, la ripetizione della superiorità dello spirito sulla materia sia pure a livello di iettatura. In fondo tutte le filosofie di sempre tendono allo stesso fine, riuscendoci meno.