Eventi
Lettura scenica: Lasciami madre
venerdì 6 gennaio 2012
ore 17,30 e 20,00 Posto unico: € 5,00
OFFICINE CULTURALI via San Vito Vecchio, 8 Gravina In Puglia
Questo Natale alle Officine Culturali è davvero ricco di tante belle iniziative!!!
TEATRO
Lettura scenica: Lasciami madre di Roberto D'Addario con Angela Rubino, Roberto D'Addario e Michelangelo Angiulli
Tratto da "Lasciami andare madre", autobiografico, forte, drammatico e coinvolgente scritto da Helga Schneider e descrive il resoconto del secondo e ultimo incontro con la madre, un drammatico e definitivo e straziante faccia a faccia.
"Lasciami madre", è una storia di grande tensione emotiva e non certo di facile lettura, dal quale Roberto D'Addario che sarà nei panni della vecchia madre con l'aiuto dell'attrice Angela Rubino che personificherà la figlia abbandonata Helga, ne trae una riduzione teatrale e la racconta attraverso una lettura scenica sempre tenendo fede alla struttura drammatica e veritiera del libro, allo scopo di stimolare la curiosità, l'emozionalità, il senso critico e la riflessione del pubblico attraverso una sorta di seduta psicoanalitica che si viene a creare tra i due protagonisti e ci permette anche di scrutare all'interno di un complesso rapporto madre-figlia nel quale la figura materna, piuttosto che simbolo di dolcezza, creazione e vita si manifesta come dispensatrice di sofferenza, morte, tortura.
La vicenda realmente accaduta è raccontata dalla stessa bambina divenuta scrittrice, è una testimonianza dolorante, ma necessaria affinché questo momento passato della storia, non si sbiadisca nella memoria, perché le nuove generazioni non dimentichino.
TEATRO
Lettura scenica: Lasciami madre di Roberto D'Addario con Angela Rubino, Roberto D'Addario e Michelangelo Angiulli
Tratto da "Lasciami andare madre", autobiografico, forte, drammatico e coinvolgente scritto da Helga Schneider e descrive il resoconto del secondo e ultimo incontro con la madre, un drammatico e definitivo e straziante faccia a faccia.
"Lasciami madre", è una storia di grande tensione emotiva e non certo di facile lettura, dal quale Roberto D'Addario che sarà nei panni della vecchia madre con l'aiuto dell'attrice Angela Rubino che personificherà la figlia abbandonata Helga, ne trae una riduzione teatrale e la racconta attraverso una lettura scenica sempre tenendo fede alla struttura drammatica e veritiera del libro, allo scopo di stimolare la curiosità, l'emozionalità, il senso critico e la riflessione del pubblico attraverso una sorta di seduta psicoanalitica che si viene a creare tra i due protagonisti e ci permette anche di scrutare all'interno di un complesso rapporto madre-figlia nel quale la figura materna, piuttosto che simbolo di dolcezza, creazione e vita si manifesta come dispensatrice di sofferenza, morte, tortura.
La vicenda realmente accaduta è raccontata dalla stessa bambina divenuta scrittrice, è una testimonianza dolorante, ma necessaria affinché questo momento passato della storia, non si sbiadisca nella memoria, perché le nuove generazioni non dimentichino.