Mostre
Mostra “Love, loss and laughter seeing alzheimer’s differently”
lunedì 26 novembre 2018 fino a sabato 1 dicembre
L'Associazione Alzheimer Italia-Bari, in collaborazione con il Centro Diurno Integrato Alzheimer "La città della memoria" di Gravina. presenta la mostra fotografica "Love, loss and laughter seeing alzheimer's differently", ovvero "Amore, perdita e risate. Una visione differente dell'Alzheimer".
L'esposizione fotografica verrà allestita presso l'ospedale della Murgia "Perinei dal 26 novembre al 1 dicembre.
La mostra realizzata da Cathy Greenblat, fotografa e sociologa americana, immortala alcune persone affette dall'Alzheimer (malattia che porta demenza), ritratte in momenti di serenità mentre svolgono normali azioni quotidiane insieme a parenti o ad operatori che li assistono nei centri diurni che li ospitano.
Obiettivo non celato degli organizzatori dell'esposizione è quello di mostrare come, nonostante la malattia degenerativa porti alla demenza, i pazienti affetti da Alzheimer possano essere persone vive e non "gusci vuoti".
Si intende dunque sfatare il mito che vuole il malato d'Alzheimer incapace a svolgere alcuna attività, per valorizzare, invece, la concezione dell'assistenza mirata al paziente che -dicono gli organizzatori- "ponga l'accento sull'amore e sulla risata, pur riconoscendo la realtà e il dolore della perdita. Fondamentale, quindi, è mostrare come, anche dopo la diagnosi, la persona con demenza non sia condannata all'isolamento ma possa continuare a relazionarsi con gli altri e a vivere una vita piena di significato".
Le fotografie di Cathy Greenblat sono state esposte in Australia, negli Stati Uniti ed in altri Paesi Europei, prima di approdare nella nostra Penisola.
L'esposizione fotografica verrà allestita presso l'ospedale della Murgia "Perinei dal 26 novembre al 1 dicembre.
La mostra realizzata da Cathy Greenblat, fotografa e sociologa americana, immortala alcune persone affette dall'Alzheimer (malattia che porta demenza), ritratte in momenti di serenità mentre svolgono normali azioni quotidiane insieme a parenti o ad operatori che li assistono nei centri diurni che li ospitano.
Obiettivo non celato degli organizzatori dell'esposizione è quello di mostrare come, nonostante la malattia degenerativa porti alla demenza, i pazienti affetti da Alzheimer possano essere persone vive e non "gusci vuoti".
Si intende dunque sfatare il mito che vuole il malato d'Alzheimer incapace a svolgere alcuna attività, per valorizzare, invece, la concezione dell'assistenza mirata al paziente che -dicono gli organizzatori- "ponga l'accento sull'amore e sulla risata, pur riconoscendo la realtà e il dolore della perdita. Fondamentale, quindi, è mostrare come, anche dopo la diagnosi, la persona con demenza non sia condannata all'isolamento ma possa continuare a relazionarsi con gli altri e a vivere una vita piena di significato".
Le fotografie di Cathy Greenblat sono state esposte in Australia, negli Stati Uniti ed in altri Paesi Europei, prima di approdare nella nostra Penisola.