Parchi da Fiaba, tra Gargano e Murgia

La fiaba è in movimento e si sposta di Parco in Parco. La fiaba è l'elemento scelto dalla manifestazione "Parchi da Fiaba" per unire due parchi nazionali, quello del Gargano e quello dell'Alta Murgia, accomunati nel racconto delle storie che hanno accompagnato la crescita delle comunità delle due aree protette.

Così il 27 e il 28 dicembre Monte Sant'Angelo, per il Parco del Gargano, è stato al centro delle iniziative attorno alla fiaba, con l'inaugurazione dell'antro della fiaba e della memoria e con lo spettacolo "il Fantasma di Canterville", portato in scena dalla "piccola compagnia impertinente". Il 29 dicembre, invece, la città dauna è stata animata dalle iniziative organizzate dal centro studi "Enzo Marchetti" di Gravina.

Un seminario sull'antropologia della fiaba curato dalla docente universitaria Laura Marchetti, un laboratorio intitolato "progettare un filatoio sulla narrazione" ed infine una riproposizione del tradizionale filatoio della comunità, sono state le attività proposte dall'associazione culturale gravinese sul Gargano.

Attività che, in parte, verranno ripresentate nel territorio del Parco dell'Alta Murgia, a Gravina.

In un primo momento, gli organizzatori avevano programmato gli eventi per il 3 e 4 gennaio. Manifestazione rimandata a causa della neve.
Adesso, però, dal centro studi "Enzo Marchetti" hanno comunicato le nuove date previste per l'iniziativa.

Presso le officine culturali, domenica 13 gennaio, con inizio alle ore 19,00, si terrà la proiezione del film di animazione di Alessandro Rak "La gatta Cenerentola", seguita da un dibattito; mentre il 27 gennaio, sempre alle officine culturali, con inizio alle ore 18,00, verrà riproposto il filatoio della comunità, una lettura a più voci, in più lingue, attraverso differenti linguaggi artistici, di una fiaba della tradizione gravinese: "il serpente a sette teste".