Cinema e Teatro
Per la rassegna “Amattori insieme” sul palco del Vida la compagnia "Stabile dei Nomadi” porta in scena la commedia brillante “Il marito di mio figlio”
sabato 9 novembre 2019 fino a domenica 10 novembre
Ci si chiede se fare outing nella società moderna circa i propri orientamenti sessuali possa portare ancora degli sconvolgimenti. Ebbene la commedia brillante "Il marito di mio figlio" dimostra che il tema è ancora di attualità estrema.
L'opera di Daniele Falleri, rappresentata dalla compagnia teatrale "Stabile dei Nomadi" di Lanforte, parla proprio del rapporto tra una coppia gay, Giorgino e Michele (alias George & Michael), che deve sposarsi e proprio alla vigilia delle nozze decide di comunicare alle rispettive famiglie la propria omosessualità.
Questo porta scompiglio nella vita delle due famiglie e dei due protagonisti, tanto da far saltare le nozze in un tourbillon di eventi "a colpi di sessualità confuse, amanti inaspettati e relazioni segrete che non risparmiano neanche i genitori della ormai scoppiata coppia".
"Il marito di mio figlio" si presenta come una moderna commedia degli equivoci che affronta con ironia un tabù estremamente dibattuto in tutto il mondo: il matrimonio gay.
Ma in realtà tutto ruota attorno all'elemento propulsivo di questa commedia a tinte comiche, ovvero l'amore: vero protagonista di questa opera.
La commedia "Il marito di mio figlio" per la regia di Alessandro Spinello, terzo appuntamento stagionale della rassegna "Amattori insieme", verrà portata in scena al Teatro Vida dalla compagnia siciliana dello "Stabile dei Nomadi", sabato 9 e domenica 10 novembre, con sipario come di consueto alle 21 per la prima rappresentazione e alle 17,30 per la replica domenicale.
L'opera di Daniele Falleri, rappresentata dalla compagnia teatrale "Stabile dei Nomadi" di Lanforte, parla proprio del rapporto tra una coppia gay, Giorgino e Michele (alias George & Michael), che deve sposarsi e proprio alla vigilia delle nozze decide di comunicare alle rispettive famiglie la propria omosessualità.
Questo porta scompiglio nella vita delle due famiglie e dei due protagonisti, tanto da far saltare le nozze in un tourbillon di eventi "a colpi di sessualità confuse, amanti inaspettati e relazioni segrete che non risparmiano neanche i genitori della ormai scoppiata coppia".
"Il marito di mio figlio" si presenta come una moderna commedia degli equivoci che affronta con ironia un tabù estremamente dibattuto in tutto il mondo: il matrimonio gay.
Ma in realtà tutto ruota attorno all'elemento propulsivo di questa commedia a tinte comiche, ovvero l'amore: vero protagonista di questa opera.
La commedia "Il marito di mio figlio" per la regia di Alessandro Spinello, terzo appuntamento stagionale della rassegna "Amattori insieme", verrà portata in scena al Teatro Vida dalla compagnia siciliana dello "Stabile dei Nomadi", sabato 9 e domenica 10 novembre, con sipario come di consueto alle 21 per la prima rappresentazione e alle 17,30 per la replica domenicale.