Mostre
"POP C'ART" La mostra di arte e giochi di cartapesta di Marilena Tucci
sabato 3 dicembre 2022
Alle ore 20:00
Location: Spazio Michela Santoro - Viale Orsini, 5 Gravina in Puglia
+39.3270610275 edarnese@gmail.com
L'eclettico Spazio Michela Santoro, con l'evento vernissage del 3 Dicembre alle 20.00, inaugura la mostra "POP C'ART", la prima personale di Marilena Tucci. L'artista pugliese, con un allestimento ironico e contemporaneo, caldo e concettuale al contempo, è in calendario dal 3 al 10 Dicembre e presenta un excursus di opere fusione di arte, design e imprevedibile praticità.
In questo primo appuntamento che la vede protagonista assoluta, la Tucci racconta se stessa in maniera trasversale, lungo un percorso artistico-creativo pensato ad hoc per "vestire" lo Spazio Michela Santoro. La carrellata espositiva si compone di sculture, bijoux, scenografiche lampade e vasi, fashion slippers e sorprendenti cappelli e tratteggia un fil rouge che attraversa tutti gli ambienti e che, soprattutto, coinvolge i visitatori e curiosi in giochi di contatto con tutti gli oggetti d'arte esposti…un'arte che, utilizzando materiali di riciclo, apparentemente senza pregio, acquisisce valore, nuova luce e colore grazie all'estro e alla visione dell'artista.
"La verità è che quando creo, immersa nel mio indispensabile caos e lavorando prodotti di scarto" - afferma la Tucci - "non mi sento imbrigliata in schemi già visti! Nella mia vita mi sono rimessa in gioco più e più volte, e ho sempre scompaginato modelli e paradigmi che non sentivo miei. Avviene lo stesso quando realizzo i miei pezzi, partendo da materiali di riciclo… è come se avvertissi uno spazio senza confini, in cui mi sento davvero libera di creare e ridisegnare oggetti con il mio personale punto di osservazione e con nuove regole, accettando la meraviglia dell'imperfezione e dell'unicità, parte integrante dell'essere umano".
Partendo dalla cartapesta, "il primo grande amore" dell'artista, arrivando poi a fili e tessuti, la mostra percorre anni di lavoro e di trasformazione e delinea l'evoluzione di Marilena Tucci e il suo tratto distintivo: gli astanti, così, assaggiano con gli occhi e con il cuore l'amore per la natura, la sostenibilità e l'attenzione al riciclo, concetti che assumono forme eleganti, irriverenti e, a volte, allusive e si colorano di sfumature inedite e inaspettate, con la firma riconoscibile di un'artigiana di oggetti d'arte. La sensibilità al bello e l'apertura al nuovo della professionista e amica Michela Santoro, ha reso possibile la mostra POP C'ART nel suo spazio ed è espressione di stima, sostegno e sinergia tra donne creative, che desiderano raccontarsi, dissolvendo ogni limite e luogo comune.
"L'invenzione non è una creazione dal nulla, bensì dal caos." (Mary Shelley)
MARILENA TUCCI Biografia
Marilena, di origine altamurana, si diploma (condizionata da una scelta familiare) all'Istituto Tecnico, pur avendo sempre sognato e desiderato di frequentare il Liceo Artistico, con indirizzo Scenografia. Il suo lato fortemente creativo, però,si delinea in tutti isuoi percorsi, tanto da vivere anni di brillante carriera nell'ufficio di progettazione per l'azienda Mobilfirma. Una pesante e inaspettata perdita in famiglia, sconvolse la vita di Marilena, tanto da influenzarne le scelte professionali. Madre single, si reinventa con collaborazioni per grandi allestimenti e visual, ma in quegli anni è la musica a conferirle la forza vitale, definendosi come Music Selector. In questo periodo così difficile della sua vita, Marilena inizia ad approcciarsi ai materiali di scarto e, nello specifico, ai ritagli di carta e giornali, avvicinandosi così alla cartapesta, cominciando timidamente a toccarla, trasformarla e poi capovolgerla secondo la sua personale visione. La passione per il materico e per il bello, oggi tratteggia il profilo artistico di Marilena Tucci, frutto di una poliedricità dinamica e combattuta, ma anche di una messa a fuoco di una nuova avventura che racconta la sua persona, come artista, donna e "viaggiatrice" del mondo contemporaneo.
SPAZIO MICHELA SANTORO
Con una storia di circa trent'anni di successi come hair stylist, l'imprenditrice, professionista e creativa Michela Santoro, nel 2016 da alla luce il suo Spazio: un luogo non convenzionale, dove sentirsi a casa, una location dove prendono forma eventi di cultura e intrattenimento, temporary store, mostre di arte e fotografia, un vero e proprio "contenitore" di cultura, bellezza, stile e nuove tendenze.
In questo primo appuntamento che la vede protagonista assoluta, la Tucci racconta se stessa in maniera trasversale, lungo un percorso artistico-creativo pensato ad hoc per "vestire" lo Spazio Michela Santoro. La carrellata espositiva si compone di sculture, bijoux, scenografiche lampade e vasi, fashion slippers e sorprendenti cappelli e tratteggia un fil rouge che attraversa tutti gli ambienti e che, soprattutto, coinvolge i visitatori e curiosi in giochi di contatto con tutti gli oggetti d'arte esposti…un'arte che, utilizzando materiali di riciclo, apparentemente senza pregio, acquisisce valore, nuova luce e colore grazie all'estro e alla visione dell'artista.
"La verità è che quando creo, immersa nel mio indispensabile caos e lavorando prodotti di scarto" - afferma la Tucci - "non mi sento imbrigliata in schemi già visti! Nella mia vita mi sono rimessa in gioco più e più volte, e ho sempre scompaginato modelli e paradigmi che non sentivo miei. Avviene lo stesso quando realizzo i miei pezzi, partendo da materiali di riciclo… è come se avvertissi uno spazio senza confini, in cui mi sento davvero libera di creare e ridisegnare oggetti con il mio personale punto di osservazione e con nuove regole, accettando la meraviglia dell'imperfezione e dell'unicità, parte integrante dell'essere umano".
Partendo dalla cartapesta, "il primo grande amore" dell'artista, arrivando poi a fili e tessuti, la mostra percorre anni di lavoro e di trasformazione e delinea l'evoluzione di Marilena Tucci e il suo tratto distintivo: gli astanti, così, assaggiano con gli occhi e con il cuore l'amore per la natura, la sostenibilità e l'attenzione al riciclo, concetti che assumono forme eleganti, irriverenti e, a volte, allusive e si colorano di sfumature inedite e inaspettate, con la firma riconoscibile di un'artigiana di oggetti d'arte. La sensibilità al bello e l'apertura al nuovo della professionista e amica Michela Santoro, ha reso possibile la mostra POP C'ART nel suo spazio ed è espressione di stima, sostegno e sinergia tra donne creative, che desiderano raccontarsi, dissolvendo ogni limite e luogo comune.
"L'invenzione non è una creazione dal nulla, bensì dal caos." (Mary Shelley)
MARILENA TUCCI Biografia
Marilena, di origine altamurana, si diploma (condizionata da una scelta familiare) all'Istituto Tecnico, pur avendo sempre sognato e desiderato di frequentare il Liceo Artistico, con indirizzo Scenografia. Il suo lato fortemente creativo, però,si delinea in tutti isuoi percorsi, tanto da vivere anni di brillante carriera nell'ufficio di progettazione per l'azienda Mobilfirma. Una pesante e inaspettata perdita in famiglia, sconvolse la vita di Marilena, tanto da influenzarne le scelte professionali. Madre single, si reinventa con collaborazioni per grandi allestimenti e visual, ma in quegli anni è la musica a conferirle la forza vitale, definendosi come Music Selector. In questo periodo così difficile della sua vita, Marilena inizia ad approcciarsi ai materiali di scarto e, nello specifico, ai ritagli di carta e giornali, avvicinandosi così alla cartapesta, cominciando timidamente a toccarla, trasformarla e poi capovolgerla secondo la sua personale visione. La passione per il materico e per il bello, oggi tratteggia il profilo artistico di Marilena Tucci, frutto di una poliedricità dinamica e combattuta, ma anche di una messa a fuoco di una nuova avventura che racconta la sua persona, come artista, donna e "viaggiatrice" del mondo contemporaneo.
SPAZIO MICHELA SANTORO
Con una storia di circa trent'anni di successi come hair stylist, l'imprenditrice, professionista e creativa Michela Santoro, nel 2016 da alla luce il suo Spazio: un luogo non convenzionale, dove sentirsi a casa, una location dove prendono forma eventi di cultura e intrattenimento, temporary store, mostre di arte e fotografia, un vero e proprio "contenitore" di cultura, bellezza, stile e nuove tendenze.