Scarsa manutenzione per la segnaletica verticale
Segnalazione del movimento Gravina 5 Stelle
mercoledì 16 ottobre 2013
18.00
iReport
Gentile signor Sindaco,
le scriviamo perché vogliamo segnalarle la carenza, la scarsa manutenzione, e in alcuni casi, l'assoluta mancanza di segnaletica verticale che rende pericolosa la circolazione, produce danni alle casse pubbliche e spesso crea disagi a quanti non conoscono bene il territorio cittadino. I casi da evidenziare sono tanti, ma gliene segnaliamo uno in particolare. Avremmo voluto utilizzare la piattaforma sul decoro urbano che le abbiamo proposto lo scorso anno e che in altre occasioni le abbiamo sollecitato, invece, siamo nuovamente a scriverle nella speranza che un giorno vorrà essere consequenziale e adottare questa tecnologia gratuita. Tale tecnologia consentirebbe a tutti i cittadini di interagire in tempo reale e gratuitamente con l'amministrazione, per ottimizzare i tempi di intervento nelle situazioni di pericolo e per uno strumento a vostra disposizione per il monitoraggio del territorio comunale. I cittadini sarebbero tante telecamere o meglio fotocamere mobili e soprattutto gratuite.
Prendiamo spunto dalla segnalazione di un cittadino pervenuta ad un nostro attivista nei giorni scorsi e che qui di seguito le riportiamo testualmente: " Sig. --------, ma lei và in giro in macchina a Gravina? Credo di si, può osservare la segnaletica a Gravina è totalmente fatiscente ed inoltre vi sono segnali sulle strade inutili a differenza di altre strade che ci vogliono, perchè questo mi è capitato un incidente salendo Via bari, strada con diritto di precedenza ma ad un incrocio l'altra auto proveniva dalla mia destra ma senza il segnale di dare precedenza. Così ho fatto causa al Comune per mancata segnaletica ed ho avuto ragione ed anche risarcimento pagato dal Comune, perchè il Comune spreca o sperpera tanti soldi pubblici specialmente in questo periodo? Ma i vigili lo sanno, ci sono vigili pagati per vigilare questi problemi, oppure tanto paga pantalone! Vi sono anche dei segnali vicino alle scuole dove vige il divieto: servono o non servono mi sembra che la segnaletica viene comprata tanto per...
Al momento mi fermo qui se poi non vedo niente di risoluzione di questi problemi vorrà dire che tanto paga pantalone ed il sindaco ha timore per i vigili che sono responsabili! Aspetto una risposta!"
Ma le sembra questa la maniera più oculata di gestire i nostri soldi? Con i fondi che in un anno il comune è costretto a pagare per questo tipo di risarcimenti, non crede che potremmo sostituire i segnali fatiscenti e soprattutto installare quelli mancanti? Come potrà evincere dalle foto che abbiamo fatto un giro per le stradine del centro storico ed esattamente siamo partiti da Via Vittorio Veneto. Nella predetta via, non c'è un solo cartello che segnali il restringimento di carreggiata a poche centinaia di metri e neanche all'altezza dei diversi incroci o all'imbocco delle stradine stesse. Forse lei non sa che tanti turisti e forestieri, ignari del pericolo nascosto poco più in fondo e certamente ingannati dall'ampiezza dell'imboccatura di Via Vittorio Veneto, si avventurano con camper e auto ingombranti rimanendo bloccati e rovinando le carrozzerie. Verosimilmente alcuni di loro avranno fatto causa al Comune per richiedere l'ennesimo risarcimento danni, ma di ciò lei sarà sicuramente più informato. L'unico segnale presente è un segnale di divieto di Transito a mezzi pesanti superiori alle 35 T, che non vieta il transito ai mezzi ingombranti al disotto di tale peso.
Una cartellonistica non adeguata è certamente una scusa ed un attenuante per quei cittadini non avvezzi al rispetto delle regole e peggio ancora mettono in pericolo l'incolumità di automobilisti, ciclisti e pedoni. Quello che ci rammarica maggiormente però, è il cattivo ricordo della nostra città che un forestiero o un turista incappato negli esempi di cui sopra, porterà con se. La migliore risposta che gradiremmo da lei sarebbe quella di poter fotografare, a brevissimo e provviste di apposita segnaletica, l'imboccattura di Via V. Veneto, le diverse viuzze del centro storico e, si spera, le tante situazioni presenti in giro per la città.
le scriviamo perché vogliamo segnalarle la carenza, la scarsa manutenzione, e in alcuni casi, l'assoluta mancanza di segnaletica verticale che rende pericolosa la circolazione, produce danni alle casse pubbliche e spesso crea disagi a quanti non conoscono bene il territorio cittadino. I casi da evidenziare sono tanti, ma gliene segnaliamo uno in particolare. Avremmo voluto utilizzare la piattaforma sul decoro urbano che le abbiamo proposto lo scorso anno e che in altre occasioni le abbiamo sollecitato, invece, siamo nuovamente a scriverle nella speranza che un giorno vorrà essere consequenziale e adottare questa tecnologia gratuita. Tale tecnologia consentirebbe a tutti i cittadini di interagire in tempo reale e gratuitamente con l'amministrazione, per ottimizzare i tempi di intervento nelle situazioni di pericolo e per uno strumento a vostra disposizione per il monitoraggio del territorio comunale. I cittadini sarebbero tante telecamere o meglio fotocamere mobili e soprattutto gratuite.
Prendiamo spunto dalla segnalazione di un cittadino pervenuta ad un nostro attivista nei giorni scorsi e che qui di seguito le riportiamo testualmente: " Sig. --------, ma lei và in giro in macchina a Gravina? Credo di si, può osservare la segnaletica a Gravina è totalmente fatiscente ed inoltre vi sono segnali sulle strade inutili a differenza di altre strade che ci vogliono, perchè questo mi è capitato un incidente salendo Via bari, strada con diritto di precedenza ma ad un incrocio l'altra auto proveniva dalla mia destra ma senza il segnale di dare precedenza. Così ho fatto causa al Comune per mancata segnaletica ed ho avuto ragione ed anche risarcimento pagato dal Comune, perchè il Comune spreca o sperpera tanti soldi pubblici specialmente in questo periodo? Ma i vigili lo sanno, ci sono vigili pagati per vigilare questi problemi, oppure tanto paga pantalone! Vi sono anche dei segnali vicino alle scuole dove vige il divieto: servono o non servono mi sembra che la segnaletica viene comprata tanto per...
Al momento mi fermo qui se poi non vedo niente di risoluzione di questi problemi vorrà dire che tanto paga pantalone ed il sindaco ha timore per i vigili che sono responsabili! Aspetto una risposta!"
Ma le sembra questa la maniera più oculata di gestire i nostri soldi? Con i fondi che in un anno il comune è costretto a pagare per questo tipo di risarcimenti, non crede che potremmo sostituire i segnali fatiscenti e soprattutto installare quelli mancanti? Come potrà evincere dalle foto che abbiamo fatto un giro per le stradine del centro storico ed esattamente siamo partiti da Via Vittorio Veneto. Nella predetta via, non c'è un solo cartello che segnali il restringimento di carreggiata a poche centinaia di metri e neanche all'altezza dei diversi incroci o all'imbocco delle stradine stesse. Forse lei non sa che tanti turisti e forestieri, ignari del pericolo nascosto poco più in fondo e certamente ingannati dall'ampiezza dell'imboccatura di Via Vittorio Veneto, si avventurano con camper e auto ingombranti rimanendo bloccati e rovinando le carrozzerie. Verosimilmente alcuni di loro avranno fatto causa al Comune per richiedere l'ennesimo risarcimento danni, ma di ciò lei sarà sicuramente più informato. L'unico segnale presente è un segnale di divieto di Transito a mezzi pesanti superiori alle 35 T, che non vieta il transito ai mezzi ingombranti al disotto di tale peso.
Una cartellonistica non adeguata è certamente una scusa ed un attenuante per quei cittadini non avvezzi al rispetto delle regole e peggio ancora mettono in pericolo l'incolumità di automobilisti, ciclisti e pedoni. Quello che ci rammarica maggiormente però, è il cattivo ricordo della nostra città che un forestiero o un turista incappato negli esempi di cui sopra, porterà con se. La migliore risposta che gradiremmo da lei sarebbe quella di poter fotografare, a brevissimo e provviste di apposita segnaletica, l'imboccattura di Via V. Veneto, le diverse viuzze del centro storico e, si spera, le tante situazioni presenti in giro per la città.