Congestionamento del traffico in zona P.I.P.
Perchè non fare delle rotonde?
lunedì 16 aprile 2012
iReport
In riferimento all'oggetto, per comunicare l'attuale collegamento stradale della zona P.I.P. che negli orari di uscita dalle aziende, in particolare alle ore 13,00, si verifica un congestionamento del traffico, in corrispondenza dell'ingresso a Gravina dalla direzione Altamura ex S.S. 96, attuale via Salvatore Vicino che si collega con via Bari. Il personale delle aziende insediate nel lato ovest della zona P.I.P. alle ore 13,00 quando esce dalle proprie aziende, percorre via Luigi Pasteur, immettendosi sul viale dei giudici Falcone e Borsellino.
Per chi deve raggiungere le proprie abitazioni da via Bari e via Ragni, è costretto a tornare indietro fino alla prima rotonda, fare inversione di marcia, passare il sottovia per arrivare alla rotonda ex S.S. 96, già piena di traffico delle auto provenienti dalla parte est della zona P.I.P. e direzione Bari ecc. Poi chi deve entrare da via Ragni, superata la rotonda, deve tornare ancora indietro per imboccare la confluenza ingresso per via Ragni.
Si invitano i signori tecnici comunali a fare questo percorso verso le ore 13,00 dei giorni lavorativi per calcolare il tempo occorrente e lo spreco di carburante nel fare avanti e indietro ed evitare soprattutto, di immettere altro traffico stradale su un punto già saturo. Visto che ai progettisti del sottovia del viale Falcone e Borsellino è mancato il lume di fare due piccole rotonde a distanza di sicurezza dal sottovia, in corrispondenza di altri accessi stradali, per far svoltare almeno le auto, mandando solo i mezzi pesanti (camion, autobus ecc.) a quelle attuali, si poteva limitare il congestionamento del traffico dalla direzione Bari e relativo spreco di tempo e carburante, che in periodi di crisi economica è certamente da considerare.
Distinti e cordiali saluti.
Vito Saponaro
Per chi deve raggiungere le proprie abitazioni da via Bari e via Ragni, è costretto a tornare indietro fino alla prima rotonda, fare inversione di marcia, passare il sottovia per arrivare alla rotonda ex S.S. 96, già piena di traffico delle auto provenienti dalla parte est della zona P.I.P. e direzione Bari ecc. Poi chi deve entrare da via Ragni, superata la rotonda, deve tornare ancora indietro per imboccare la confluenza ingresso per via Ragni.
Si invitano i signori tecnici comunali a fare questo percorso verso le ore 13,00 dei giorni lavorativi per calcolare il tempo occorrente e lo spreco di carburante nel fare avanti e indietro ed evitare soprattutto, di immettere altro traffico stradale su un punto già saturo. Visto che ai progettisti del sottovia del viale Falcone e Borsellino è mancato il lume di fare due piccole rotonde a distanza di sicurezza dal sottovia, in corrispondenza di altri accessi stradali, per far svoltare almeno le auto, mandando solo i mezzi pesanti (camion, autobus ecc.) a quelle attuali, si poteva limitare il congestionamento del traffico dalla direzione Bari e relativo spreco di tempo e carburante, che in periodi di crisi economica è certamente da considerare.
Distinti e cordiali saluti.
Vito Saponaro