Il dopo intervista a Vito Martemucci: Saponaro risponde
"La fiera S. Giorgio ha progredito di molto, ma non si riesce ad organizzarla nei tempi giusti"
mercoledì 13 aprile 2011
iReport
Chi organizza la fiera S. Giorgio è il Comune di Gravina in Puglia, certo niente da dire su Vito Martemucci, che si prodiga per l'organizzazione, in breve tempo. Dal 1986 sono stato un componente , quanto esisteva "il Comitato Fiera" in rappresentanza di tutte le categorie di Gravina in P., fino al 1997 ultimo anno del Comitato Fiera. Il Comitato Fiera in base alle amministrazioni si attivava qualche mese prima della Fiera. Il primo punto che discutevamo era l'approvazione della data di svolgimento della Fiera con la relativa pubblicità e l'invio degli inviti agli espositori almeno un mese prima, che poi per la solita disorganizzazione del Comune arrivava qualche giorno prima. Per gli espositori, che siamo produttori di attrezzature tecnologiche, interessa inviare l'invito ed altro inerente alla fiera ,ai Ns. clienti prima, come avviene per le altre fiere in Italia. La buona riuscita di una fiera si giudica sia dal numero di visitatori che dai contratti fatti in fiera.
Nei 26 anni da espositore, oltre a pubblicizzare l'immagine aziendale, ho notato che gli espositori tecnologici hanno sempre fatto pochi contratti nel periodo fiera, però c'è stato un progressivo aumento degli espositori con stand di roba da mangiare e bere e di piccoli oggetti con bassi costi, che non fanno testo ai fini del volume d' affare prodotto dalla fiera S. Giorgio. Certamente non si fa la fiera solo per vendere, ma come si suol dire anche per seminare. La semina da buoni frutti se fatta nei periodi giusti, stessa cosa vale per noi espositori di prodotti tecnologici. Come strutture la fiera S. Giorgio ha progredito di molto, ma non si riesce ad organizzarla nei tempi giusti, cosa fondamentale per gli espositori che non vendono roba da mangiare e bere e minuterie varie. Gli espositori di alimentari, in realtà sono quelli più presenti in fiera e non hanno bisogno di preavvisare i clienti, perché l'appetito viene spontaneamente a tutti i visitatori.
Cordiali e distinti saluti.
Vito Saponaro
Nei 26 anni da espositore, oltre a pubblicizzare l'immagine aziendale, ho notato che gli espositori tecnologici hanno sempre fatto pochi contratti nel periodo fiera, però c'è stato un progressivo aumento degli espositori con stand di roba da mangiare e bere e di piccoli oggetti con bassi costi, che non fanno testo ai fini del volume d' affare prodotto dalla fiera S. Giorgio. Certamente non si fa la fiera solo per vendere, ma come si suol dire anche per seminare. La semina da buoni frutti se fatta nei periodi giusti, stessa cosa vale per noi espositori di prodotti tecnologici. Come strutture la fiera S. Giorgio ha progredito di molto, ma non si riesce ad organizzarla nei tempi giusti, cosa fondamentale per gli espositori che non vendono roba da mangiare e bere e minuterie varie. Gli espositori di alimentari, in realtà sono quelli più presenti in fiera e non hanno bisogno di preavvisare i clienti, perché l'appetito viene spontaneamente a tutti i visitatori.
Cordiali e distinti saluti.
Vito Saponaro