Il vandalismo approda sul Ponte di Gravina
Questo è lo scenario che vogliamo offrire ai turisti?
martedì 16 febbraio 2016
17.27
iReport
Un'ulteriore cicatrice inflitta sul volto della città di Gravina.
Questa volta nel mirino è il ponte acquedotto orsiniano, vittima di un atto vandalico a dir poco indecoroso: in direzione della Chiesa rupestre della Madonna della Stella, attraversando il ponte, nella parte centrale sul lato sinistro, è stato rimosso un pezzo della parte superiore della spalliera in tufo. Proseguendo il percorso, le pietre asportate abbandonate testimoniano quanto è accaduto. Se quelle mura potessero parlare, ne avrebbero di storie da raccontare.
Anche questa volta la segnalazione viaggia sui social e portavoce dello scempio che "ha deturpato parte della nostra storia" è la pagina Facebook di "Gravina Sotterranea".
Questo è lo scenario che vogliamo offrire ai turisti? Dove sono i controlli?
E le conseguenze, ora, chi le paga?
Questa volta nel mirino è il ponte acquedotto orsiniano, vittima di un atto vandalico a dir poco indecoroso: in direzione della Chiesa rupestre della Madonna della Stella, attraversando il ponte, nella parte centrale sul lato sinistro, è stato rimosso un pezzo della parte superiore della spalliera in tufo. Proseguendo il percorso, le pietre asportate abbandonate testimoniano quanto è accaduto. Se quelle mura potessero parlare, ne avrebbero di storie da raccontare.
Anche questa volta la segnalazione viaggia sui social e portavoce dello scempio che "ha deturpato parte della nostra storia" è la pagina Facebook di "Gravina Sotterranea".
Questo è lo scenario che vogliamo offrire ai turisti? Dove sono i controlli?
E le conseguenze, ora, chi le paga?