Niente raccolta farmaci, la storia si ripete
Cassonetto strapieno e allarme salute
mercoledì 1 giugno 2016
13.00
iReport
La storia si ripete. Pericolosamente.
La prima segnalazione risale ad ottobre 2013 ma da allora, e nonostante le tante telefonate e le richiesta di intervento, alla farmacia Selvaggiuolo-Iannetti su corso Aldo Moro, la situazione non è migliorata.
Ancora nella mattinata di ieri il cassonetto per la raccolta speciale dei medicinali scaduti era stracolmo di rifiuti lasciati alla mercè di chiunque, anche dei ragazzini che frequentano la scuola media Pomarici Santomasi a pochi passi dalla farmacia.
Eppure la normativa sullo smaltimento dei rifiuti speciali parla chiaro: il cassonetto per la raccolta dei medicinali è posto all'esterno dell'esercizio proprio per consentire ai cittadini di disfarsene anche dopo l'orario di chiusura della farmacia.
Alla società incaricata del servizio di raccolta rifiuti spetterebbe il compito di fare il resto: raccogliere i medicinali scaduti e smaltirli secondo norma.
E qui il meccanismo puntualmente si inceppa.
Ai titolari della farmacia non resta che chiamare ogni volta i responsabili dell'impresa o segnalare il disservizio al comando della polizia municipale.
Ad oggi però senza risultato.
La prima segnalazione risale ad ottobre 2013 ma da allora, e nonostante le tante telefonate e le richiesta di intervento, alla farmacia Selvaggiuolo-Iannetti su corso Aldo Moro, la situazione non è migliorata.
Ancora nella mattinata di ieri il cassonetto per la raccolta speciale dei medicinali scaduti era stracolmo di rifiuti lasciati alla mercè di chiunque, anche dei ragazzini che frequentano la scuola media Pomarici Santomasi a pochi passi dalla farmacia.
Eppure la normativa sullo smaltimento dei rifiuti speciali parla chiaro: il cassonetto per la raccolta dei medicinali è posto all'esterno dell'esercizio proprio per consentire ai cittadini di disfarsene anche dopo l'orario di chiusura della farmacia.
Alla società incaricata del servizio di raccolta rifiuti spetterebbe il compito di fare il resto: raccogliere i medicinali scaduti e smaltirli secondo norma.
E qui il meccanismo puntualmente si inceppa.
Ai titolari della farmacia non resta che chiamare ogni volta i responsabili dell'impresa o segnalare il disservizio al comando della polizia municipale.
Ad oggi però senza risultato.