Pericolo muffe alla scuola Soranno?
La denuncia di un genitore in una lettera inviata in redazione
mercoledì 10 giugno 2009
iReport
Negli ultimi giorni ci è giunta in redazione una lettera da parte della mamma di un alunno frequentante la scuola primaria Soranno di Gravina. Nel testo il genitore lancia l'allarme muffa dovuto – a quanto si legge – alla scarsa pulizia dell'edificio scolastico e che ha comportato nel piccolo studente un'allergia arginata solo attraverso l'uso di cortisone.
"Da poco tempo ho scoperto che mio figlio è allergico alla muffa. Per stare bene ha bisogno del cortisone, oppure evitare posti dove non ci sia. Questo mi rattrista molto perché purtroppo la scuola 'Michele Soranno' è infestata dalla muffa. Anche con tutta la cura datami dalla mia pediatra – afferma il genitore – le cose non andavano bene. Solo quando il bambino non andava a scuola stava bene, quindi ho deciso di non mandalo più, anche perché mancano pochi giorni alla fine delle lezioni".
La situazione apparirebbe, dunque, seria per la tutela della salute dei piccoli discenti. Del caso – ci informa sempre il mittente della missiva – se ne sarebbe già discusso con il dirigente scolastico. "Sono preoccupata per quando mio figlio dovrà tornare a scuola. Ho parlato con il preside dicendogli che non manderò mio figlio in quella scuola se non viene ripulita. Si può dire che io il problema l'ho risolto, ma quanti bimbi rischiano la loro salute? Sapete quanti danni provoca la muffa? Quante di voi manderebbero i propri figli sapendo di questa situazione? Io voglio trovare una soluzione, ma da sola non è facile".
Sul caso, naturalmente, invitiamo ad intervenire coloro che vivono negli ambienti di questo istituto per fornirci ulteriori ragguagli. La redazione continuerà a seguire la vicenda.
"Da poco tempo ho scoperto che mio figlio è allergico alla muffa. Per stare bene ha bisogno del cortisone, oppure evitare posti dove non ci sia. Questo mi rattrista molto perché purtroppo la scuola 'Michele Soranno' è infestata dalla muffa. Anche con tutta la cura datami dalla mia pediatra – afferma il genitore – le cose non andavano bene. Solo quando il bambino non andava a scuola stava bene, quindi ho deciso di non mandalo più, anche perché mancano pochi giorni alla fine delle lezioni".
La situazione apparirebbe, dunque, seria per la tutela della salute dei piccoli discenti. Del caso – ci informa sempre il mittente della missiva – se ne sarebbe già discusso con il dirigente scolastico. "Sono preoccupata per quando mio figlio dovrà tornare a scuola. Ho parlato con il preside dicendogli che non manderò mio figlio in quella scuola se non viene ripulita. Si può dire che io il problema l'ho risolto, ma quanti bimbi rischiano la loro salute? Sapete quanti danni provoca la muffa? Quante di voi manderebbero i propri figli sapendo di questa situazione? Io voglio trovare una soluzione, ma da sola non è facile".
Sul caso, naturalmente, invitiamo ad intervenire coloro che vivono negli ambienti di questo istituto per fornirci ulteriori ragguagli. La redazione continuerà a seguire la vicenda.