Pericolo processionaria a Gravina
Diversi gli avvistamenti e le segnalazioni giunte dai cittadini
sabato 20 febbraio 2016
iReport
Processionaria, insetto pericoloso per uomini, animali e piante. E Gravina ne è piena.
Tante le segnalazioni di questi bruchi facilmente riconoscibili dalla loro particolarità di avanzare "in fila indiana", quasi come in una processione, dalla quale ne deriva il nome stesso. Oltre alla capacità di fagocitare piante intere, presentano sul dorso peli urticanti, tremendamente velenosi e dannosi per la salute dell'uomo e degli animali.
Peli che si separano facilmente dalla larva che li porta sul dorso semplicemente sotto l'azione del vento. Per la loro particolare struttura uncinata, si attaccano facilmente ai tessuti - pelle e mucose – provocando una reazione allergica dovuta dal rilascio di istamina. In casi gravi può addirittura verificarsi uno shock anafilattico, con pericolo mortale.
La processionaria risulta molto pericolosa in particolare per i cani, i quali annusando il terreno possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell'insetto, presentando sintomi spesso gravi: improvvisa e intensa salivazione, provocata dal violento processo infiammatorio principalmente a carico della bocca ed in forma meno grave dell'esofago e dello stomaco e con il passare dei minuti ingrossamento patologico della lingua, che potrebbe raggiungere dimensioni spaventose, tali da soffocare l'animale.
L'insetto, avvistato e segnalato già in passato in Pineta, compare anche quest'anno in diversi punti della città: "sul ponte in via fratelli Cervi sono addirittura ad altezza d'uomo, per non parlare del resto della pineta" commenta le sue fotografie sui social, Rocco Michele Renna, al quale si associano le fotografie e la segnalazione inviate alla Redazione di GravinaLife da Liliana Ferrante, che ne annuncia la presenza nella piazzetta tra via Armando Diaz e Corso Di Vittorio, nei pressi delle case popolari.
La questione non è nuova visto che già lo scorso anno erano stati segnalati nidi di Processionaria di grandi dimensioni in Pineta.
A questo punto urge prendere provvedimenti per salvaguardare la salute degli animali e degli uomini.
Tante le segnalazioni di questi bruchi facilmente riconoscibili dalla loro particolarità di avanzare "in fila indiana", quasi come in una processione, dalla quale ne deriva il nome stesso. Oltre alla capacità di fagocitare piante intere, presentano sul dorso peli urticanti, tremendamente velenosi e dannosi per la salute dell'uomo e degli animali.
Peli che si separano facilmente dalla larva che li porta sul dorso semplicemente sotto l'azione del vento. Per la loro particolare struttura uncinata, si attaccano facilmente ai tessuti - pelle e mucose – provocando una reazione allergica dovuta dal rilascio di istamina. In casi gravi può addirittura verificarsi uno shock anafilattico, con pericolo mortale.
La processionaria risulta molto pericolosa in particolare per i cani, i quali annusando il terreno possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell'insetto, presentando sintomi spesso gravi: improvvisa e intensa salivazione, provocata dal violento processo infiammatorio principalmente a carico della bocca ed in forma meno grave dell'esofago e dello stomaco e con il passare dei minuti ingrossamento patologico della lingua, che potrebbe raggiungere dimensioni spaventose, tali da soffocare l'animale.
L'insetto, avvistato e segnalato già in passato in Pineta, compare anche quest'anno in diversi punti della città: "sul ponte in via fratelli Cervi sono addirittura ad altezza d'uomo, per non parlare del resto della pineta" commenta le sue fotografie sui social, Rocco Michele Renna, al quale si associano le fotografie e la segnalazione inviate alla Redazione di GravinaLife da Liliana Ferrante, che ne annuncia la presenza nella piazzetta tra via Armando Diaz e Corso Di Vittorio, nei pressi delle case popolari.
La questione non è nuova visto che già lo scorso anno erano stati segnalati nidi di Processionaria di grandi dimensioni in Pineta.
A questo punto urge prendere provvedimenti per salvaguardare la salute degli animali e degli uomini.