“Umiliati da chi deve aiutarci”
A Gravinalife lo sfogo di un cittadino in grave difficoltà. Ma Cardascia smentisce
martedì 28 aprile 2020
11.13
iReport
"Qui se non si muore col virus si muore di fame". Queste le parole giunte alla nostra redazione su segnalazione di un nostro lettore, che ha voluto raccontare la propria storia. "Rinchiusi in casa con la mia compagna e mio figlio di 3 anni. Ci siamo dovuti umiliare nel chiedere aiuto alimentare alla protezione civile per 4 giorni"- ci scrive, raccontandoci di aver chiesto qualcosa da mangiare alla protezione civile, che però non ha fatto altro che portargli una "scatola di legumi secchi"- dice l'uomo, che si chiede affranto: "perché questa diversità e perché dare a persone che stanno ormai alla canna del gas un'umiliazione del genere?".
L'episodio ha assunto ancor più contorni drammatici. Infatti, al danno si è aggiunta la beffa: uscito di casa per ricevere un aiuto da un amico per poter mettere qualcosa in tavola, l'uomo è stato anche multato dalle forze dell'ordine. Nel raccontare la sua umiliazione questo padre di famiglia lamenta una disparità di trattamento. "Ad altri hanno consegnato la spesa per almeno una settimana"- dice, sottolineando anche di aver fatto presente la sua situazione ad alcuni membri della giunta comunale che hanno detto che se ne occuperanno in questa settimana. "La situazione è brutta per tanti. Ci manca solo il modo di agire infelice delle istituzioni che anziché darci una mano nel rimanere a galla, infieriscono in modo meschino"- conclude l'uomo nella sua lettera di sfogo a Gravinalife.
Questo è quanto è stato raccontato a Gravinalife . Ma il consigliere Mimmo Cardascia smentisce l'accaduto: "Non è vero, la Protezione civile si è sempre mostrata solerte e generosa con tutti. Mi spiace che invece di ringraziarli si getta fango. Di vero ci sarà solo la multa che ha scaturito l'ira".
L'episodio ha assunto ancor più contorni drammatici. Infatti, al danno si è aggiunta la beffa: uscito di casa per ricevere un aiuto da un amico per poter mettere qualcosa in tavola, l'uomo è stato anche multato dalle forze dell'ordine. Nel raccontare la sua umiliazione questo padre di famiglia lamenta una disparità di trattamento. "Ad altri hanno consegnato la spesa per almeno una settimana"- dice, sottolineando anche di aver fatto presente la sua situazione ad alcuni membri della giunta comunale che hanno detto che se ne occuperanno in questa settimana. "La situazione è brutta per tanti. Ci manca solo il modo di agire infelice delle istituzioni che anziché darci una mano nel rimanere a galla, infieriscono in modo meschino"- conclude l'uomo nella sua lettera di sfogo a Gravinalife.
Questo è quanto è stato raccontato a Gravinalife . Ma il consigliere Mimmo Cardascia smentisce l'accaduto: "Non è vero, la Protezione civile si è sempre mostrata solerte e generosa con tutti. Mi spiace che invece di ringraziarli si getta fango. Di vero ci sarà solo la multa che ha scaturito l'ira".