400 ovini isolati dalla neve. Salvataggio del Corpo Forestale dello Stato

Un gregge ovino salvato dalla sicura morte per inedia grazie al provvidenziale intervento del Corpo Forestale dello Stato.

Sarà ricordata anche per questo evento l'eccezionale nevicata che ha flagellato il territorio murgiano a cavallo del capodanno. Le operazioni di salvataggio di oltre 400 ovini, tuttora in corso, riguardano le località Iazzo del Finocchio e Iazzo del Purgatorio, in agro gravinese, all'interno del Parco Nazionale dell'Alta Murgia.

La richiesta di intervento dell' elicottero del Corpo Forestale dello Stato, pervenuta alla Centrale Operativa Regionale del CFS, da parte del Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia, si è resa indispensabile al fine di fornire il foraggio ai capi di bestiame che ormai versano in situazioni gravissime per l'esaurimento di scorte alimentari: il mezzo infatti era l'unico a poter raggiungere i luoghi a causa delle copiose precipitazioni nevose avvenute nelle precedenti giornate, che hanno reso impraticabili le strade di collegamento con le località interessate.

L'elicottero, un AB 412, velivolo molto versatile, utilizzabile anche per operazioni di intervento sanitario e di antincendio proveniente da Pescara, ha raggiunto dapprima località Muntursi, in agro di Gioia del Colle, una zona di approvvigionamento del foraggio. Successivamente, con l'ausilio di particolari reti trasporterà il fieno per circa 35 km, sino a giungere in località Iazzo del Finocchio e località Purgatorio.

Saranno infatti necessari numerosi viaggi da parte del mezzo per garantire l'adeguato quantitativo di foraggio agli animali. Nelle zone d'intervento sono presenti gli uomini del CFS di Gioia del Colle, di Martina Franca e Castellaneta, oltre ad una pattuglia del Comando Stazione di Gravina in Puglia che presiede costantemente la zona colpita dalla criticità.