La città
729esima Fiera san Giorgio: numeri da capogiro
Un report dell’amministrazione per fare il punto e lanciare l’evento fieristico del prossimo anno
Gravina - lunedì 8 maggio 2023
30 partner istituzionali, 131 espositori, 123 espositori fuori fiera, 20 espositori istituzionali, 60mila visitatori, 52 convegni ed eventi agorà, 10mila turisti in visita ai monumenti; 28 manifestazioni Fuori fiera; 25 mila visitatori in città e 3 milioni di visualizzazioni social: sono questi i numeri della 729esima edizione della fiera San Giorgio. Numeri che sono stati snocciolati nel corso di una conferenza stampa di chiusura indetta dall'amministrazione comunale al gran completo.
"Oggi concludiamo la 729esima San Giorgio, una fiera delle novità, una fiera aperta a tutti- ha detto il sindaco Lagreca, che ha ribadito come l'obiettivo dell'amministrazione sia quello di rilanciare l'evento fieristico, spingendolo oltre i confini cittadini attraverso in una visione territoriale. "E i risultati sono sotto gli occhi di tutti" -ha affermato il sindaco, soddisfatto per come la città ha risposto all'evento, ritrovando nuovo entusiasmo.
Certo, non manca la consapevolezza che tutto non ha funzionato e che ci siano delle cose che vanno sicuramente riviste e migliorate: tutte motivazioni che portano l'amministrazione a mettersi a lavoro da subito.
"E' nostra intenzione analizzare le criticità e metterci subito lavorare per migliorare, così da iniziare un nuovo percorso che conduca alla 730esima edizione".
Un evento che è andato oltre le aspettative e che se le attese di crescita vanno verso questa direzione, necessità di una gestione più professionale. E se per l'immediato è intenzione dell'amministrazione attivare uno sportello fiera che metta in moto la macchina organizzativa dell'evento fin da subito, l'idea principe è quella di realizzare un consorzio o un ente perché- ha sottolineato il primo cittadino- "ci vogliono dei professionisti per gestire un evento di tale portata".
Lanciare la fiera significa lanciare la città. Ne è sicuro Lagreca che intende innanzitutto migliorare l'evento fieristico e poi pensare a come poter far vivere l'area fiera tutto l'anno. "Non dobbiamo adagiarci sugli allori- ha concluso Lagreca- anche perché la fiera ha consentito di far vedere a tutti la bellezza di Gravina".
E i dati della 729esima edizione specificati dagli assessori Stimolo, Festa e Schinco sono stati davvero lusinghieri e superiori ad ogni più florida aspettativa.
Innanzitutto gli espositori: 47 locali, 47 regionali, 28 nazionali da 8 regioni diverse e 9 internazionali. Poi i visitatori: 60mila di cui la metà circa forestieri. Un dato cresciuto in maniera esponenziale rispetto all'ultima edizione della campionaria risalente al 2019, nella quale i visitatori erano stati circa 19mila e 500. Oltre ai 12 convegni svolti nella sala da 400 posti, ci sono stati anche 24 incontri nell'agorà allestita nel padiglione istituzionale che hanno visto la partecipazione di istituzioni come il Parco dell'Alta Murgia, insieme ai suoi comuni, protagonisti nella San Giorgio di quest'anno e il commissario Zes, ma anche partner privati come le associazioni di agricoltori Cia e Coldiretti, l'Edison e il Cim. Oltre ai 12 show cooking che hanno animato l'evento. Ma i visitatori hanno avuto a disposizione 16 siti turistici fruibili con visite guidate, con oltre 2500 TIckets unici staccati, per un totale di 10mila turisti. Un successo anche l'utilizzo del bus scoperto che ha avuto nei 5 giorni più di 1500 ospiti.
Anche gli spettacoli "Fuori fiera" hanno riscosso un enorme successo di partecipanti ed il gradimento dei visitatori che si sono riversati nelle strade del centro storico cittadino, con le strutture ricettive e di ristorazione che nei giorni di fiera hanno registrato il sold-out.
Infine i riscontri social: la pagina facebook del Comune ha totalizzato oltre 850mila visualizzazioni che aggiunte alle pagine social della Fiera e dell'informazione locale e nazionale superano i 5 milioni.
Insomma, "un punto di partenza che ci fa ben sperare per il futuro" – ha detto in conclusione l'assessore Stimolo, per una fiera che ambisce a crescere ulteriormente.
"Oggi concludiamo la 729esima San Giorgio, una fiera delle novità, una fiera aperta a tutti- ha detto il sindaco Lagreca, che ha ribadito come l'obiettivo dell'amministrazione sia quello di rilanciare l'evento fieristico, spingendolo oltre i confini cittadini attraverso in una visione territoriale. "E i risultati sono sotto gli occhi di tutti" -ha affermato il sindaco, soddisfatto per come la città ha risposto all'evento, ritrovando nuovo entusiasmo.
Certo, non manca la consapevolezza che tutto non ha funzionato e che ci siano delle cose che vanno sicuramente riviste e migliorate: tutte motivazioni che portano l'amministrazione a mettersi a lavoro da subito.
"E' nostra intenzione analizzare le criticità e metterci subito lavorare per migliorare, così da iniziare un nuovo percorso che conduca alla 730esima edizione".
Un evento che è andato oltre le aspettative e che se le attese di crescita vanno verso questa direzione, necessità di una gestione più professionale. E se per l'immediato è intenzione dell'amministrazione attivare uno sportello fiera che metta in moto la macchina organizzativa dell'evento fin da subito, l'idea principe è quella di realizzare un consorzio o un ente perché- ha sottolineato il primo cittadino- "ci vogliono dei professionisti per gestire un evento di tale portata".
Lanciare la fiera significa lanciare la città. Ne è sicuro Lagreca che intende innanzitutto migliorare l'evento fieristico e poi pensare a come poter far vivere l'area fiera tutto l'anno. "Non dobbiamo adagiarci sugli allori- ha concluso Lagreca- anche perché la fiera ha consentito di far vedere a tutti la bellezza di Gravina".
E i dati della 729esima edizione specificati dagli assessori Stimolo, Festa e Schinco sono stati davvero lusinghieri e superiori ad ogni più florida aspettativa.
Innanzitutto gli espositori: 47 locali, 47 regionali, 28 nazionali da 8 regioni diverse e 9 internazionali. Poi i visitatori: 60mila di cui la metà circa forestieri. Un dato cresciuto in maniera esponenziale rispetto all'ultima edizione della campionaria risalente al 2019, nella quale i visitatori erano stati circa 19mila e 500. Oltre ai 12 convegni svolti nella sala da 400 posti, ci sono stati anche 24 incontri nell'agorà allestita nel padiglione istituzionale che hanno visto la partecipazione di istituzioni come il Parco dell'Alta Murgia, insieme ai suoi comuni, protagonisti nella San Giorgio di quest'anno e il commissario Zes, ma anche partner privati come le associazioni di agricoltori Cia e Coldiretti, l'Edison e il Cim. Oltre ai 12 show cooking che hanno animato l'evento. Ma i visitatori hanno avuto a disposizione 16 siti turistici fruibili con visite guidate, con oltre 2500 TIckets unici staccati, per un totale di 10mila turisti. Un successo anche l'utilizzo del bus scoperto che ha avuto nei 5 giorni più di 1500 ospiti.
Anche gli spettacoli "Fuori fiera" hanno riscosso un enorme successo di partecipanti ed il gradimento dei visitatori che si sono riversati nelle strade del centro storico cittadino, con le strutture ricettive e di ristorazione che nei giorni di fiera hanno registrato il sold-out.
Infine i riscontri social: la pagina facebook del Comune ha totalizzato oltre 850mila visualizzazioni che aggiunte alle pagine social della Fiera e dell'informazione locale e nazionale superano i 5 milioni.
Insomma, "un punto di partenza che ci fa ben sperare per il futuro" – ha detto in conclusione l'assessore Stimolo, per una fiera che ambisce a crescere ulteriormente.