Religioni
A conclusione del Congresso Eucaristico
Un primo bilancio del vescovo. Monsignor Paciello: "A me resta solo il bisogno e il dovere di dire grazie".
Gravina - giovedì 11 ottobre 2012
10.34
Una settimana, quella dedicata al Congresso Eucaristico, volta a rafforzare i valori della fede, momento di riflessione e preghiera collettiva ispirato al tema dell'Eucaristia, progetto eterno di Dio e sintesi dell'itinerario salvifico. La celebrazione eucaristica, con le altre espressioni del culto eucaristico (adorazione e processione), sono state il centro e il culmine delle riunioni di studio e dell'intero programma del Congresso diocesano.
"Dopo il Sinodo, il Congresso Eucaristico e la Missione Giovani rappresentano altri due momenti di arrivo e nello stesso tempo di partenza. Non si tratta di due situazioni nate per caso, ma della gemmazione del cammino che la diocesi sta facendo intorno alla verità e all'affermazione di Cristo". Con queste parole il Vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva, Mons. Mario Paciello guardava a giugno scorso agli appuntamenti appena conclusi che avrebbero visto protagonista la comunità gravinese e più in generale l'intera diocesi.
Ma quali le impressioni del Vescovo a conclusione del Congresso?
"Dopo il Sinodo, il Congresso Eucaristico e la Missione Giovani rappresentano altri due momenti di arrivo e nello stesso tempo di partenza. Non si tratta di due situazioni nate per caso, ma della gemmazione del cammino che la diocesi sta facendo intorno alla verità e all'affermazione di Cristo". Con queste parole il Vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva, Mons. Mario Paciello guardava a giugno scorso agli appuntamenti appena conclusi che avrebbero visto protagonista la comunità gravinese e più in generale l'intera diocesi.
Ma quali le impressioni del Vescovo a conclusione del Congresso?
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Gravina 
.jpg)
.jpg)
.jpg)
