Politica
A Gravina un nuovo soggetto politico
Nasce Progresso-Innovazione. Donato Mastropietro il coordinatore pro-tempore.
Gravina - lunedì 10 agosto 2015
17.09
Discutere, elaborare e proporre idee per il progresso della città ed il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in contrasto con "l'immobilismo delle istituzioni e dei sindacati". Questo l'obiettivo del movimento politico di fresca costituzione, Progresso-Innovazione.
Nato sull'onda dell'esperienza di candidato alle regionali di Donato Mastropietro, coordinatore pro-tempore del movimento, il nuovo soggetto politico a breve celebrerà il proprio primo congresso. "Un gruppo di cittadini che hanno condiviso con me l'esperienza delle regionali ha fortemente premuto per la costituzione di questo movimento -spiega Mastropietro- il quale sarà un contenitore di proposte che, fondamentalmente tendente al centro-sinistra, potrà delinearsi come trasversale, in grado di coinvolgere una serie di soggetti a cui stia a cuore Gravina".
Mastropietro, candidato alle regionali come indipendente nella lista Pd, continua sottolineando la forte propensione del movimento verso il tema del lavoro. "Conosciamo tutti la situazione gravinese, su cui grava una drammatica crisi economica, sociale, produttiva ed è caratterizzata da tassi preoccupanti di disoccupazione. E tutt'intorno l'immobilismo dei sindacati e delle istituzioni ed il trasformismo politico. Le idee che hanno spinto questo gruppo di cittadini a fondare il movimento sono le stesse che hanno segnato la mia candidatura al consiglio regionale. Dare una sterzata alla città, valorizzarla attraverso il nostro immane patrimonio e le nostre professionalità nel campo artistico, architettonico, archeologico, agricolo e boschivo, industriale, dell'artigianato. Collaboriamo con Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Miglioriamo infrastrutture, mobilità e trasporti". "Inoltre il movimento non si porrà come semplice antagonista -aggiunge Matropietro- ma si pone l'obiettivo di presentare proposte concrete. L'ennesimo movimento di mera denuncia non servirebbe a niente. Il nostro slogan è fare e non dire".
Ideato il simbolo del movimento, nelle prossime settimane si procederà alla formalizzazione notarile ed alla convocazione del primo congresso.
Nato sull'onda dell'esperienza di candidato alle regionali di Donato Mastropietro, coordinatore pro-tempore del movimento, il nuovo soggetto politico a breve celebrerà il proprio primo congresso. "Un gruppo di cittadini che hanno condiviso con me l'esperienza delle regionali ha fortemente premuto per la costituzione di questo movimento -spiega Mastropietro- il quale sarà un contenitore di proposte che, fondamentalmente tendente al centro-sinistra, potrà delinearsi come trasversale, in grado di coinvolgere una serie di soggetti a cui stia a cuore Gravina".
Mastropietro, candidato alle regionali come indipendente nella lista Pd, continua sottolineando la forte propensione del movimento verso il tema del lavoro. "Conosciamo tutti la situazione gravinese, su cui grava una drammatica crisi economica, sociale, produttiva ed è caratterizzata da tassi preoccupanti di disoccupazione. E tutt'intorno l'immobilismo dei sindacati e delle istituzioni ed il trasformismo politico. Le idee che hanno spinto questo gruppo di cittadini a fondare il movimento sono le stesse che hanno segnato la mia candidatura al consiglio regionale. Dare una sterzata alla città, valorizzarla attraverso il nostro immane patrimonio e le nostre professionalità nel campo artistico, architettonico, archeologico, agricolo e boschivo, industriale, dell'artigianato. Collaboriamo con Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Miglioriamo infrastrutture, mobilità e trasporti". "Inoltre il movimento non si porrà come semplice antagonista -aggiunge Matropietro- ma si pone l'obiettivo di presentare proposte concrete. L'ennesimo movimento di mera denuncia non servirebbe a niente. Il nostro slogan è fare e non dire".
Ideato il simbolo del movimento, nelle prossime settimane si procederà alla formalizzazione notarile ed alla convocazione del primo congresso.