Palazzo di città
A rischio di chiusura l'ufficio del giudice di pace
Manca il personale. Il Comune deve correre ai ripari e risponde al Tribunale di Bari
Gravina - domenica 2 giugno 2019
È datato 20 maggio il documento pervenuto a Palazzo di Città che riporta come mittente il Tribunale di Bari. In oggetto la richiesta di chiusura dell'Ufficio del Giudice di Pace di Gravina in Puglia firmata dal presidente Dott. Domenico De Facendis.
I motivi sono noti e vanno avanti da molto, troppo tempo: poco personale che non garantisce un servizio idoneo alla comunità. Di 4 unità, 2 sono in malattia temporanea e non sono state mai sostituite dal Comune, rendendo di fatto inefficiente l'ufficio.
Della questione, oltre alla nostra redazione che dedica da un paio di anni molta attenzione alla faccenda, se ne sono occupati più volte esponenti dell'opposizione. Di recente il coordinamento cittadino Lega - Salvini Premier di Gravina in Puglia che lamenta la cronica carenza di personale e le pessime condizioni in cui sono costretti ad operare i dipendenti in servizio presso quella struttura e accusano sindaco e assessori di immobilismo e prolungato silenzio. "Nonostante i frequenti e ripetuti solleciti, dal Palazzo sono giunte tante promesse ma zero fatti", sostengono gli esponenti del "Carroccio".
Il 29 maggio scorso, però, il sindaco Valente ha inviato una comunicazione al Tribunale di Bari informando sull'assunzione di una nuova persona che arriverà a Gravina il 17 giugno, la cui scelta è stata deliberata durante la giunta comunale del 9 maggio, e assicurando che l'altra unità verrà assunta nel corso del 2019.
Sembra quindi che il comune stia scongiurando in tutti i modi la chiusura. Nonostante gli evidenti disservizi e ritardi ci si augura che non sia un modo di rimandare ulteriormente il problema.
Si attendono sviluppi, auspicando una soluzione definitiva.
Per il momento, ai cittadini gravinesi che frequentano tale ufficio, il consiglio è di armarsi di tanta pazienza.
Angela Mazzotta
I motivi sono noti e vanno avanti da molto, troppo tempo: poco personale che non garantisce un servizio idoneo alla comunità. Di 4 unità, 2 sono in malattia temporanea e non sono state mai sostituite dal Comune, rendendo di fatto inefficiente l'ufficio.
Della questione, oltre alla nostra redazione che dedica da un paio di anni molta attenzione alla faccenda, se ne sono occupati più volte esponenti dell'opposizione. Di recente il coordinamento cittadino Lega - Salvini Premier di Gravina in Puglia che lamenta la cronica carenza di personale e le pessime condizioni in cui sono costretti ad operare i dipendenti in servizio presso quella struttura e accusano sindaco e assessori di immobilismo e prolungato silenzio. "Nonostante i frequenti e ripetuti solleciti, dal Palazzo sono giunte tante promesse ma zero fatti", sostengono gli esponenti del "Carroccio".
Il 29 maggio scorso, però, il sindaco Valente ha inviato una comunicazione al Tribunale di Bari informando sull'assunzione di una nuova persona che arriverà a Gravina il 17 giugno, la cui scelta è stata deliberata durante la giunta comunale del 9 maggio, e assicurando che l'altra unità verrà assunta nel corso del 2019.
Sembra quindi che il comune stia scongiurando in tutti i modi la chiusura. Nonostante gli evidenti disservizi e ritardi ci si augura che non sia un modo di rimandare ulteriormente il problema.
Si attendono sviluppi, auspicando una soluzione definitiva.
Per il momento, ai cittadini gravinesi che frequentano tale ufficio, il consiglio è di armarsi di tanta pazienza.
Angela Mazzotta