A spasso col telefonino: arrestato sorvegliato speciale

Se ne andava a spasso col telefonino, ma lui quel cellulare non avrebbe dovuto averlo, perchè non poteva tenerlo: glielo vietavano le prescrizioni impostegli a corredo della misura della sorveglianza speciale. A finire in manette, il sorvegliato speciale W. A., di 33 anni: il giovane, sorpreso dai Carabinieri della Stazione di Gravina in possesso del terminale telefonico che non avrebbe potuto avere con sè, è stato tratto in arresto venerdì sera e, su disposizione della Procura di Bari, assegnato agli arresti domiciliari. Comparirà nelle prossime ore in Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo.

Spazio in cronaca anche per l'esito degli ulteriori controlli effettuati in città dai militari dell'Arma nel pomeriggio di venerdì: una serie di perquisizioni a carico di pregiudicati ha portato al rinvenimento di tre telefoni cellulari, provento di furti effettuati in diverse località d'Italia.