Scuola e Università
A tutta canapa
Anche Gravina destina 25 ettari di terreno per la coltivazione della canapa
Gravina - mercoledì 27 agosto 2014
12.36
In pochi sanno che l'Italia era uno dei maggiori produttori mondiali di canapa. Una coltivazione abbandonata con l'avvento dell'industrializzazione e il "boom economico" quando l'interesse dei grandi proprietari terrieri si è spostato verso nuovi prodotti e materiali sintetici facendo scomparire del tutto, la coltivazione della Canapa dall'intera Penisola.
A piccoli passi, però, il sogno di veder rinascere una moderna filiera nel Paese si è fatto realtà riuscendo a coinvolgere, ad oggi, circa 300 aziende agricole. La Puglia, al momento, è al comando sulle altre regioni come area di maggior produzione di Canapa con oltre 245 ettari coltivati. Un risultato a cui hanno contribuito anche le aziende agricole di Gravina dove sono stati coltivati 25 ettari, piazzandosi ai primo posto tra i paesi della provincia di Bari con la maggiore superficie interessata alla coltivazione.
"La canapa- spiega uno dei giovani coltivatori gravinesi- è una pianta magica. Non solo è auto-diserbante, e dunque necessita di poche cure durante la sua coltivazione, ma è sicuramente molto più salutare visto che produce ossigeno in quantità maggiore rispetto a tutte le altre piante. Inoltre ha molteplici usi: è un ottimo mangime per gli animali, inoltre si possono produrre solventi non inquinanti per vernici e olio combustibile, ma soprattutto medicinali. La sua produzione non può far altro che migliorarci la vita".
Un buon risultato, a cui è legata la speranza di vedere rinascere l'agricoltura locale, soprattutto perché, stando a quanto spiegano i coltivatori di canapa, la produzione è destinata ad aumentare nei prossimi anni.
(a cura di Erika Perrone)
A piccoli passi, però, il sogno di veder rinascere una moderna filiera nel Paese si è fatto realtà riuscendo a coinvolgere, ad oggi, circa 300 aziende agricole. La Puglia, al momento, è al comando sulle altre regioni come area di maggior produzione di Canapa con oltre 245 ettari coltivati. Un risultato a cui hanno contribuito anche le aziende agricole di Gravina dove sono stati coltivati 25 ettari, piazzandosi ai primo posto tra i paesi della provincia di Bari con la maggiore superficie interessata alla coltivazione.
"La canapa- spiega uno dei giovani coltivatori gravinesi- è una pianta magica. Non solo è auto-diserbante, e dunque necessita di poche cure durante la sua coltivazione, ma è sicuramente molto più salutare visto che produce ossigeno in quantità maggiore rispetto a tutte le altre piante. Inoltre ha molteplici usi: è un ottimo mangime per gli animali, inoltre si possono produrre solventi non inquinanti per vernici e olio combustibile, ma soprattutto medicinali. La sua produzione non può far altro che migliorarci la vita".
Un buon risultato, a cui è legata la speranza di vedere rinascere l'agricoltura locale, soprattutto perché, stando a quanto spiegano i coltivatori di canapa, la produzione è destinata ad aumentare nei prossimi anni.
(a cura di Erika Perrone)