La città
"Abbandon'arte": l'arte nei luoghi dimenticati
27 e 28 giugno in Cavato San Marco, la mostra di Spit.
Gravina - mercoledì 24 giugno 2015
12.46
Una galleria d'arte sotto le stelle, per le vie del centro storico dalla bellezza senza tempo ma spesso dimenticata.
Partirà sabato 27 giugno da Cavato San Marco, la rassegna "Abbandon'arte". Una scossa colorata per risvegliare la memoria collettiva, grazie alla rassegna organizzata dall'associazione Mondo Beat con il patrocinio gratuito del Comune di Gravina, dello Iat e del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. La due giorni sarà dedicata allo street artist gravinese "Spit", il titolo della personale è "Distaccarsi": "Distaccarsi per andare oltre, per cogliere il limite tra l'eventuale e l'assoluto - spiega Spit via social network - per guardarsi dentro e lasciare fluire il cambiamento. Perché solo una mente libera è creativa, solo una mente creativa può renderci liberi".
Intanto la galleria d'arte itinerante non si fermerà qui, così come spiega Davide Parrulli di Mondo Beat: "Ogni mese allestiremo una galleria d'arte all'aperto e soprattutto aperta a chiunque. Un modo per portare l'arte in strada, così da farla vedere e toccare a tutti e contemporaneamente valorizzeremo il centro storico". Per quanto riguarda il prossimo appuntamento anticipa: "Lo faremo sul ponte acquedotto, il prossimo 23 luglio in occasione della prima serata del festival #vibradicorreneteelettrica 2.0 con Davide Mangione e Masà".
Partirà sabato 27 giugno da Cavato San Marco, la rassegna "Abbandon'arte". Una scossa colorata per risvegliare la memoria collettiva, grazie alla rassegna organizzata dall'associazione Mondo Beat con il patrocinio gratuito del Comune di Gravina, dello Iat e del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. La due giorni sarà dedicata allo street artist gravinese "Spit", il titolo della personale è "Distaccarsi": "Distaccarsi per andare oltre, per cogliere il limite tra l'eventuale e l'assoluto - spiega Spit via social network - per guardarsi dentro e lasciare fluire il cambiamento. Perché solo una mente libera è creativa, solo una mente creativa può renderci liberi".
Intanto la galleria d'arte itinerante non si fermerà qui, così come spiega Davide Parrulli di Mondo Beat: "Ogni mese allestiremo una galleria d'arte all'aperto e soprattutto aperta a chiunque. Un modo per portare l'arte in strada, così da farla vedere e toccare a tutti e contemporaneamente valorizzeremo il centro storico". Per quanto riguarda il prossimo appuntamento anticipa: "Lo faremo sul ponte acquedotto, il prossimo 23 luglio in occasione della prima serata del festival #vibradicorreneteelettrica 2.0 con Davide Mangione e Masà".