Territorio
Accoglienza dei rifugiati ucraini, parte l'organizzazione
Istituita una cabina di regia regionale
Puglia - giovedì 10 marzo 2022
12.16
Per l'arrivo dei rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina è stata istituita in Puglia una cabina di regia di cui fanno parte i rappresentanti di Regione Puglia, Prefetture, Questure, Forze dell'Ordine, Province e Comuni.
La cabina di regia dovrà occuparsi dei molteplici aspetti connessi agli arrivi dei rifugiati in Puglia, come le procedure di registrazione, le attività di screening anticovid con tampone, vaccinazione e distribuzione di mascherine FFP2 secondo le disposizioni nazionali, l'individuazione delle strutture di accoglienza, con particolare attenzione alla gestione di eventuali casi positivi al covid, e delle figure che possano garantire la traduzione linguistica e la mediazione culturale.
Le disposizioni nazionali prevedono anche che il presidente di Regione, in qualità di Commissario di Governo per l'emergenza, individui una struttura interna per il coordinamento delle azioni della Regione. I dipartimenti di prevenzione delle Asl pugliesi sono già al lavoro per svolgere l'attività di screening con tamponi e di vaccinazione, come previsto dalle ordinanze nazionali, in favore della popolazione ucraina in arrivo in Puglia.
La cabina di regia dovrà occuparsi dei molteplici aspetti connessi agli arrivi dei rifugiati in Puglia, come le procedure di registrazione, le attività di screening anticovid con tampone, vaccinazione e distribuzione di mascherine FFP2 secondo le disposizioni nazionali, l'individuazione delle strutture di accoglienza, con particolare attenzione alla gestione di eventuali casi positivi al covid, e delle figure che possano garantire la traduzione linguistica e la mediazione culturale.
Le disposizioni nazionali prevedono anche che il presidente di Regione, in qualità di Commissario di Governo per l'emergenza, individui una struttura interna per il coordinamento delle azioni della Regione. I dipartimenti di prevenzione delle Asl pugliesi sono già al lavoro per svolgere l'attività di screening con tamponi e di vaccinazione, come previsto dalle ordinanze nazionali, in favore della popolazione ucraina in arrivo in Puglia.