Politica
Accordo Pd- Cinque stelle: Valente "corteggia" le pentastellate
Colavito: "Mai con questo sindaco"
Gravina - lunedì 2 settembre 2019
"Mai nessun sostegno a Valente e alla sua politica che ha ridotto a brandelli la nostra città". Non si sono lasciate lusingare la consigliere a cinque stelle dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco Alesio Valente a mezzo social a poche ore dall'accordo nazionale Pd -Cinque stelle.
Valente depone l'ascia di guerra: "Rispetto all'avanzata delle destre non è più utopia discutere nuove intese programmatiche anche nelle Regioni e nelle città. Una riflessione è anzi opportuna, il dialogo necessario, il confronto serio indispensabile".
Parole che non hanno ammorbidito le pentastellate sempre più convinte di "onorare il nostro mandato" restando "saldamente all'opposizione di un sindaco che nulla ha fatto per la sua città" dichiara Raffaella Colavito sintetizzando anche la presa di posizione di Ketty Lorusso e Rosa Cataldi.
"La politica di questo sindaco - continua - è lontano dal nostro modo di concepire la cosa pubblica e Valente lo ha dimostrato più volte anche in consiglio comunale continuando a non rispondere alle nostre interrogazioni. Non abbiamo, e mai avremo, punti di contatto con la sua politica in tante materie a cominciare da quella ambientale per cui nulla è stato fatto a Gravina. Siamo distanti anche sulle politiche sociali ricordando che l'attuale governo cittadino ha tolto soldi ai meno ambienti per investirli nel progetto della piscina. Distanti anche in materia di trasparenza, cavallo di battaglia dei cinque stelle, su cui Valente continua a negarsi".
"Il primo cittadino ha dimostrato in più occasioni che "dalle parole ai fatti" per lui la traversata è molto lunga. Per quanto ci riguarda auspichiamo un confronto serio sui temi di interesse collettivo ma non daremo mai il nostro sostegno a questo sindaco" conclude la pentastellata mettendo un macigno sui probabili sogni di un "accordo giallo – rosso" anche a Palazzo di città per rinsaldare la sua maggioranza.
Più possibilista il consigliere regionale Mario Conca che già lo scorso giugno aveva auspicato un accordo a livello centrale tra Movimento e Pd per ridare nuova linfa al gruppo pentastellato e soprattutto per poter governare con un partito che in molte battaglie è più affine al Movimento cinque stelle. Un accordo che si dovrebbe replicare anche nelle regioni e nelle città più importanti per saldare l'alleanza.
Accordo che tuttavia Conca vede difficile nelle vicende gravinesi: "Il mio giudizio su Valente è sin troppo chiaro e tuttavia io non farei accordi con un'amministrazione già in carica da tempo. Piuttosto bisogna cominciare a guardarsi intorno pensando al futuro. Per quel che i riguarda l'attuale accordo con il Pd dovrebbe innanzitutto mettere in discussione la candidatura di Michele Emiliano alle regionali dando la possibilità al Movimento di esprimere una propria candidatura".
Antonella Testini
Valente depone l'ascia di guerra: "Rispetto all'avanzata delle destre non è più utopia discutere nuove intese programmatiche anche nelle Regioni e nelle città. Una riflessione è anzi opportuna, il dialogo necessario, il confronto serio indispensabile".
Parole che non hanno ammorbidito le pentastellate sempre più convinte di "onorare il nostro mandato" restando "saldamente all'opposizione di un sindaco che nulla ha fatto per la sua città" dichiara Raffaella Colavito sintetizzando anche la presa di posizione di Ketty Lorusso e Rosa Cataldi.
"La politica di questo sindaco - continua - è lontano dal nostro modo di concepire la cosa pubblica e Valente lo ha dimostrato più volte anche in consiglio comunale continuando a non rispondere alle nostre interrogazioni. Non abbiamo, e mai avremo, punti di contatto con la sua politica in tante materie a cominciare da quella ambientale per cui nulla è stato fatto a Gravina. Siamo distanti anche sulle politiche sociali ricordando che l'attuale governo cittadino ha tolto soldi ai meno ambienti per investirli nel progetto della piscina. Distanti anche in materia di trasparenza, cavallo di battaglia dei cinque stelle, su cui Valente continua a negarsi".
"Il primo cittadino ha dimostrato in più occasioni che "dalle parole ai fatti" per lui la traversata è molto lunga. Per quanto ci riguarda auspichiamo un confronto serio sui temi di interesse collettivo ma non daremo mai il nostro sostegno a questo sindaco" conclude la pentastellata mettendo un macigno sui probabili sogni di un "accordo giallo – rosso" anche a Palazzo di città per rinsaldare la sua maggioranza.
Più possibilista il consigliere regionale Mario Conca che già lo scorso giugno aveva auspicato un accordo a livello centrale tra Movimento e Pd per ridare nuova linfa al gruppo pentastellato e soprattutto per poter governare con un partito che in molte battaglie è più affine al Movimento cinque stelle. Un accordo che si dovrebbe replicare anche nelle regioni e nelle città più importanti per saldare l'alleanza.
Accordo che tuttavia Conca vede difficile nelle vicende gravinesi: "Il mio giudizio su Valente è sin troppo chiaro e tuttavia io non farei accordi con un'amministrazione già in carica da tempo. Piuttosto bisogna cominciare a guardarsi intorno pensando al futuro. Per quel che i riguarda l'attuale accordo con il Pd dovrebbe innanzitutto mettere in discussione la candidatura di Michele Emiliano alle regionali dando la possibilità al Movimento di esprimere una propria candidatura".
Antonella Testini