La città
Accordo quadro tra Comune e Uniba
Il protocollo d’intesa con l’ateneo barese avrà la durata di tre anni
Gravina - martedì 31 ottobre 2023
Collaborazioni in materia di attività di formazione, studio, ricerca e diffusione di informazioni in temi di comune interesse a livello locale, nazionale ed internazionale. Queste le intenzioni che sottendono l'accordo quadro siglato dal Comune di Gravina e l'università degli Studi di Bari "Aldo Moro".
E così dopo il protocollo d'intesa con Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione dell'università di Foggia; quello con l'Università degli Studi della Basilicata - Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCem) e con la Lum "Giuseppe Degennaro" di Casamassima, adesso è la volta dell'Università di Bari, che va ad arricchire il percorso di collaborazioni tra l'amministrazione comunale di Gravina e il mondo accademico.
L'accordo quadro tra i due enti prevede un rapporto di collaborazione per migliorare l'efficacia dell'offerta formativa e "contribuire agli obiettivi di formazione permanente e di aggiornamento professionale di studenti, professionisti e personale delle aziende pubbliche e private del territorio coinvolgendo anche il mondo del lavoro e delle professioni; oltre che contribuire alla "attività di ricerca e di collaborazione attiva con le istituzioni, il mondo del lavoro e delle professioni attraverso progetti comuni".
In pratica, un comitato scientifico costituito dai professori Pierpaolo Basile e Berardina De Carolis e da un rappresentante della civica amministrazione, dovrà coordinare attività negli ambiti che riguardano "la condivisione di spazi ed infrastrutture per la realizzazione delle attività oggetto del presente accordo; l'organizzazione di convegni, seminari e progetti in materia di formazione e cooperazione locale, nazionale ed internazionale; la realizzazione di percorsi teorici e pratici di alternanza - lavoro finalizzati ad un'offerta personalizzata; la promozione e realizzazione di percorsi formativi (inclusi master, short-master universitari e corsi di alta formazione professionale) su materie e temi di comune interesse rivolti sia a studenti che al personale delle aziende pubbliche e private del territorio".
L'accordo avrà la durata di tre anni a partire dalla data della sua sottoscrizione, con possibilità di rinnovo su richiesta di una delle Parti ed accettazione dell'altra.
E così dopo il protocollo d'intesa con Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione dell'università di Foggia; quello con l'Università degli Studi della Basilicata - Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCem) e con la Lum "Giuseppe Degennaro" di Casamassima, adesso è la volta dell'Università di Bari, che va ad arricchire il percorso di collaborazioni tra l'amministrazione comunale di Gravina e il mondo accademico.
L'accordo quadro tra i due enti prevede un rapporto di collaborazione per migliorare l'efficacia dell'offerta formativa e "contribuire agli obiettivi di formazione permanente e di aggiornamento professionale di studenti, professionisti e personale delle aziende pubbliche e private del territorio coinvolgendo anche il mondo del lavoro e delle professioni; oltre che contribuire alla "attività di ricerca e di collaborazione attiva con le istituzioni, il mondo del lavoro e delle professioni attraverso progetti comuni".
In pratica, un comitato scientifico costituito dai professori Pierpaolo Basile e Berardina De Carolis e da un rappresentante della civica amministrazione, dovrà coordinare attività negli ambiti che riguardano "la condivisione di spazi ed infrastrutture per la realizzazione delle attività oggetto del presente accordo; l'organizzazione di convegni, seminari e progetti in materia di formazione e cooperazione locale, nazionale ed internazionale; la realizzazione di percorsi teorici e pratici di alternanza - lavoro finalizzati ad un'offerta personalizzata; la promozione e realizzazione di percorsi formativi (inclusi master, short-master universitari e corsi di alta formazione professionale) su materie e temi di comune interesse rivolti sia a studenti che al personale delle aziende pubbliche e private del territorio".
L'accordo avrà la durata di tre anni a partire dalla data della sua sottoscrizione, con possibilità di rinnovo su richiesta di una delle Parti ed accettazione dell'altra.