Adottate un cane randagio: l’appello del Comune

Il Comune lancia un appello: adottate un cane randagio. Una richiesta che nasce da alcune considerazioni a seguito della notizia che entro la fine di questo mese tutti i cani presenti attualmente presso il canile sanitario di Gravina verranno trasferiti presso il canile rifugio di Corato che è convenzionato con il comune di Gravina. Il dato di fatto è che purtroppo la prassi consolidata insegna che i cani che arrivano al canile rifugio, difficilmente ne escono attraverso una adozione, ma molto più spesso rimangono presso la struttura che li ospita fino alla morte naturale.

Da qui l'appello della civica amministrazione che chiede "a tutti coloro che sentono di voler adottare uno dei numerosi cani presenti al canile sanitario, tutti in buone condizioni, di varia taglia, razza ed età, a rispondere con generosità". Ma bisogna fare in fretta, anche perché gli animali inizieranno ad essere trasferiti presso la nuova residenza a partire dal 20 gennaio prossimo fino a fine mese. E dunque ci sono meno di dieci giorni di tempo per far si che i cani del canile sanitario gravinese trovino casa.

Ecco perchè- spiegano dal Comune- "per consentire l'adozione nel breve periodo di quanti più animali possibili, evitando che gli stessi vengano trasferiti al rifugio, è stata chiesta la collaborazione delle associazioni di volontariato per ospitare in affidamento temporaneo gli animali in procinto di adozione presso gli stalli di cui dispongono, qualora non dovessero essere adottati entro il 31 gennaio". L'invito dunque è rivolto "a tutti coloro che sentono di voler adottare uno dei cani presenti al canile sanitario, rivolgendosi direttamente alle associazioni dei volontari (Lega Nazionale per la Difesa del Cane, ENPA), o al Canile Rifugio (S.P. 53 per Matera)".

La chiusura del canile sanitario è però temporanea. Infatti, – fanno sapere da Palazzo di Città- "all'inizio di febbraio avranno luogo gli interventi di derattizzazione del canile sanitario, di sanificazione e di manutenzione straordinaria al fine di riavviare le necessarie attività del canile sanitario al termine dei lavori".