Palazzo di città
Agevolazioni tributarie per gli esercenti del centro
Esenzione dei tributi comunali per tutto il 2014
Gravina - martedì 25 marzo 2014
16.56
Proseguono le iniziative della pubblica amministrazione per incentivare l'apertura di nuove attività commerciali nel centro storico oltre che per scongiurare la chiusura di quelle esistenti.
Dopo la modifica dell'articolo 8 del regolamento edilizio che consentirà l'apertura di attività commerciali e artigianali nei locali a piano terra o interrati del centro storico, la giunta comunale ha approvato due iniziative, che dovranno essere vagliate dal consiglio comunale prima di entrare in vigore, per esonerare gli esercenti del centro storico al pagamento del tributo per le insegne pubblicitarie e per l'occupazione del suolo pubblico.
L'iniziativa finalizzata a rivitalizzare il tessuto economico del centro storico attraverso l'introduzione di queste agevolazioni tributarie mira ad estendere l'esenzione per tutto il 2014, solo ed esclusivamente per le attività del centro storico.
Tutti gli altri possono solo aspettare e riporre le proprie speranze, per eventuali agevolazioni o iniziative, nel prossimo Piano del commercio, attualmente oggetto di confronto tra amministrazione e associazioni di categoria.
Dopo la modifica dell'articolo 8 del regolamento edilizio che consentirà l'apertura di attività commerciali e artigianali nei locali a piano terra o interrati del centro storico, la giunta comunale ha approvato due iniziative, che dovranno essere vagliate dal consiglio comunale prima di entrare in vigore, per esonerare gli esercenti del centro storico al pagamento del tributo per le insegne pubblicitarie e per l'occupazione del suolo pubblico.
L'iniziativa finalizzata a rivitalizzare il tessuto economico del centro storico attraverso l'introduzione di queste agevolazioni tributarie mira ad estendere l'esenzione per tutto il 2014, solo ed esclusivamente per le attività del centro storico.
Tutti gli altri possono solo aspettare e riporre le proprie speranze, per eventuali agevolazioni o iniziative, nel prossimo Piano del commercio, attualmente oggetto di confronto tra amministrazione e associazioni di categoria.