Territorio
"Agricoltura, lavoro negato per 5000 giovani”
Per Coldiretti la Puglia è tra le Regioni che hanno investito meno
Gravina - lunedì 28 gennaio 2019
13.33
Se in Puglia per l'agricoltura viene negato il lavoro ai giovani, la colpa è della farraginosa macchina burocratica dell'assessorato alle politiche agricole della Regione Puglia. In sintesi questo è il pensiero del presidente della Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
Il rappresentante dell'associazione degli agricoltori punta il dito contro lo stallo della spesa del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) della Regione Puglia per i giovani in agricoltura, ferma al 3 per cento, secondo quanto emerso dai dati riferiti al 31 marzo 2018.
"Dato- spiega Muraglia- che si traduce in lavoro negato per 5000 giovani pugliesi, a cui è stato spento il sogno di diventare agricoltori per colpa della macchina burocratica in avaria dell'Assessorato all'Agricoltura regionale, a causa dei ritardi e di un sistema in cortocircuito che ha bloccato i progetti di insediamento nelle campagne previsti dal Piano di Sviluppo Rurale".
Nel corso dell'assemblea dei giovani imprenditori agricoli, il presidente di Coldiretti Puglia si è detto amareggiato per la situazione che rappresenta, di fatto, una sconfitta per le speranze di tanti giovani. Non solo per loro, ma anche per l'intera regione e per la nazione, poiché si perdono opportunità in un settore strategico per la ripresa economica, l'occupazione e la sostenibilità ambientale, in una regione- rimarca Muraglia- "dove maggiore è il bisogno occupazionale e più elevati sono i tassi di fuga dei giovani all'estero".
Dati alla mano il quadro dipinto da Coldiretti non è certamente tra i più edificanti: più di 250 milioni di investimenti bloccati, oltre 188 milioni di euro di fondi ancora fermi, in pratica circa 500milioni di euro non sfruttati per consentire un corretto sviluppo rurale della regione.
I numeri dicono che la Puglia è il fanalino di coda della spesa dei fondi del Programma di Sviluppo Rurale: "un misero 18,58 per cento dell'impegno delle risorse sul totale della dotazione finanziaria di 1.616.730.578 euro, a dimostrazione della paralisi della macchina amministrativa dell'Assessorato"- chiosa Muraglia, che sollecita il governo regionale, ricordando le priorità che interessano il mondo agricolo pugliese: investimenti per il futuro dei giovani e risposte concrete agli imprenditori agricoli che sono in attesa delle misure del Psr.
Il rappresentante dell'associazione degli agricoltori punta il dito contro lo stallo della spesa del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) della Regione Puglia per i giovani in agricoltura, ferma al 3 per cento, secondo quanto emerso dai dati riferiti al 31 marzo 2018.
"Dato- spiega Muraglia- che si traduce in lavoro negato per 5000 giovani pugliesi, a cui è stato spento il sogno di diventare agricoltori per colpa della macchina burocratica in avaria dell'Assessorato all'Agricoltura regionale, a causa dei ritardi e di un sistema in cortocircuito che ha bloccato i progetti di insediamento nelle campagne previsti dal Piano di Sviluppo Rurale".
Nel corso dell'assemblea dei giovani imprenditori agricoli, il presidente di Coldiretti Puglia si è detto amareggiato per la situazione che rappresenta, di fatto, una sconfitta per le speranze di tanti giovani. Non solo per loro, ma anche per l'intera regione e per la nazione, poiché si perdono opportunità in un settore strategico per la ripresa economica, l'occupazione e la sostenibilità ambientale, in una regione- rimarca Muraglia- "dove maggiore è il bisogno occupazionale e più elevati sono i tassi di fuga dei giovani all'estero".
Dati alla mano il quadro dipinto da Coldiretti non è certamente tra i più edificanti: più di 250 milioni di investimenti bloccati, oltre 188 milioni di euro di fondi ancora fermi, in pratica circa 500milioni di euro non sfruttati per consentire un corretto sviluppo rurale della regione.
I numeri dicono che la Puglia è il fanalino di coda della spesa dei fondi del Programma di Sviluppo Rurale: "un misero 18,58 per cento dell'impegno delle risorse sul totale della dotazione finanziaria di 1.616.730.578 euro, a dimostrazione della paralisi della macchina amministrativa dell'Assessorato"- chiosa Muraglia, che sollecita il governo regionale, ricordando le priorità che interessano il mondo agricolo pugliese: investimenti per il futuro dei giovani e risposte concrete agli imprenditori agricoli che sono in attesa delle misure del Psr.