Eventi
Al convento di Toro una nuova campana dedicata a papa Benedetto XIII
Ultimo omaggio della comunità di Toro al papa di Gravina
Gravina - domenica 10 dicembre 2023
Appena arrivata dalla Fonderia Marinelli di Agnone la nuova campana dedicata a papa Benedetto XIII (papa Orsini) dai Frati Minori del Convento di Toro in dono per tutta la comunità. Rimarrà esposta nella chiesa del Convento, fino a domenica 10 dicembre, quando sarà benedetta, prima di essere installata sul campanile accanto alle altre due già esistenti.
La campana che sarà benedetta dal Ministro Provinciale dei Frati Minori di Puglia e Molise. p.. Alessandro Mastromatteo, domenica 10 dicembre (nella solenne ricorrenza della Traslazione della Casa di Loreto), è solo l'ultimo omaggio che la comunità di Toro ha tributato a Cardinale Orsini, poi papa Benedetto XIII, che prima ancora di essere papa è stato Arcivescovo di Benevento e Abate di Santa Sofia, e quindi padrone spirituale e feudale di Toro, da lui eletta a sua "prediletta stanza", amando soggiornare nel convento durante le visite pastorali in zona.
Il cospicuo patrimonio artistico conservato a Toro si arricchisce con un altra opera: una nuova campana dedicata a papa Benedetto XIII, che a Toro era di casa.La campana è impreziosita dalla seguente iscrizione: CONVENTO SANTA MARIA DI LORETO DI TORO PAPA BENEDETTO XIII CARD. V. M. ORSINI IN QUESTO LUOGO È IN BENEDIZIONE
I FRATI MINORI A,D, 2023. Al di sopra dell'iscrizione è posizionato un bassorilievo che riproduce una tela databile alla dine del Seicento, conservata nello stesso convento, raffigurante la Madonna della Salute con ai piedi San Francesco e un cardinale.
Il legame tra il cardinale Orsini e Toro è stato rivendicato e ancora più strettamente annodato 15 anni fa nel 2008, con la pubblicazione di Affreschi per il papa, il volume di Giovanni Mascia che illustra il chiostro e il convento di Toro in funzione delle lunette e le altre opere d'arte che rimandano a papa Orsini, Ma, ancor più con la intitolazione, avvenuta il 21 agosto 2022, dello spiazzale antistante la chiesa di Toro, alla presenza del sindaco di Toro, Roberto Quercio, di San Giovanni in Galdo, Domenico Credico, dove, il pomeriggio dello stesso giorno, fu intitolata la Piazza già largo della Chiesa, del vicesindaco di Gravina in Puglia Filippo Ferrante, nonché di Giuseppe Massari, studioso di storia locale di Gravina in Puglia.
Nel frattempo, grazie alla sensibilità artistica di Padre Gaetano Iacobucci, veniva restaurato un altro piccolo gioiello tra i tanti conservati nel convento di Toro: La "Madonna della Salute", ovvero la "Madonna con bambino tra San Francesco e un cardinale, che si riteneva essere San Bonaventura e, non poteva esserlo no avendo l'aureola del santo, e invece, non era altri che il giovane cardinale Orsini, arcivescovo di Benevento, padrone feudale di Toro e futuro papa Benedetto XIII, come argomentato da Giovanni Mascia (cfr. Scoperto nel convento di Toro un ritratto del cardinale Orsini, poi papa Benedetto XIII).
La campana che sarà benedetta dal Ministro Provinciale dei Frati Minori di Puglia e Molise. p.. Alessandro Mastromatteo, domenica 10 dicembre (nella solenne ricorrenza della Traslazione della Casa di Loreto), è solo l'ultimo omaggio che la comunità di Toro ha tributato a Cardinale Orsini, poi papa Benedetto XIII, che prima ancora di essere papa è stato Arcivescovo di Benevento e Abate di Santa Sofia, e quindi padrone spirituale e feudale di Toro, da lui eletta a sua "prediletta stanza", amando soggiornare nel convento durante le visite pastorali in zona.
Il cospicuo patrimonio artistico conservato a Toro si arricchisce con un altra opera: una nuova campana dedicata a papa Benedetto XIII, che a Toro era di casa.La campana è impreziosita dalla seguente iscrizione: CONVENTO SANTA MARIA DI LORETO DI TORO PAPA BENEDETTO XIII CARD. V. M. ORSINI IN QUESTO LUOGO È IN BENEDIZIONE
I FRATI MINORI A,D, 2023. Al di sopra dell'iscrizione è posizionato un bassorilievo che riproduce una tela databile alla dine del Seicento, conservata nello stesso convento, raffigurante la Madonna della Salute con ai piedi San Francesco e un cardinale.
Il legame tra il cardinale Orsini e Toro è stato rivendicato e ancora più strettamente annodato 15 anni fa nel 2008, con la pubblicazione di Affreschi per il papa, il volume di Giovanni Mascia che illustra il chiostro e il convento di Toro in funzione delle lunette e le altre opere d'arte che rimandano a papa Orsini, Ma, ancor più con la intitolazione, avvenuta il 21 agosto 2022, dello spiazzale antistante la chiesa di Toro, alla presenza del sindaco di Toro, Roberto Quercio, di San Giovanni in Galdo, Domenico Credico, dove, il pomeriggio dello stesso giorno, fu intitolata la Piazza già largo della Chiesa, del vicesindaco di Gravina in Puglia Filippo Ferrante, nonché di Giuseppe Massari, studioso di storia locale di Gravina in Puglia.
Nel frattempo, grazie alla sensibilità artistica di Padre Gaetano Iacobucci, veniva restaurato un altro piccolo gioiello tra i tanti conservati nel convento di Toro: La "Madonna della Salute", ovvero la "Madonna con bambino tra San Francesco e un cardinale, che si riteneva essere San Bonaventura e, non poteva esserlo no avendo l'aureola del santo, e invece, non era altri che il giovane cardinale Orsini, arcivescovo di Benevento, padrone feudale di Toro e futuro papa Benedetto XIII, come argomentato da Giovanni Mascia (cfr. Scoperto nel convento di Toro un ritratto del cardinale Orsini, poi papa Benedetto XIII).