Eventi
Al teatro Vida il "Novecento" di Baricco
La Compagnia “Artemisia” in scena per la rassegna “Amattori…Insieme”
Gravina - lunedì 14 gennaio 2019
16.30
Sabato e domenica scorsi è andata in scena sul palco del Vida "Novecento", noto monologo teatrale di Alessandro Baricco, nell'adattamento e per la regia di Enzo Strippoli, portato in scena della Compagnia Artemisia di Bari.
Il monologo, da cui è stato tratto il film "La leggenda del pianista sull'oceano" di Giuseppe Tornatore e che ha ispirato il brano di Edoardo Bennato, "Sempre in viaggio sul mare", narra la singolare storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento.
Abbandonato da neonato a bordo del Virginian, piroscafo che fa la spola tra l'Europa e le Americhe negli anni tra le due guerre mondiali, Novecento vi trascorre tutta la vita a bordo, senza scendere mai a terra e diventandone il talentuosissimo pianista che dona la propria straordinaria musica, una musica mai sentita prima, ai viaggiatori - miliardari, emigranti e gente qualsiasi - dai cui racconti impara a conoscere quel mondo che non ha mai visto e che non vedrà mai.
Quando deciderà inaspettatamente di scendere a terra infatti, Novecento non riesce ad andare oltre il secondo scalino della nave, sgomento da quel senso di infinito che gli viene trasmesso dalla vista all'orizzonte di così tante strade e tante persone: un infinito esteriore così diverso e distante dal suo infinito interiore che lui esprimeva accarezzando gli ottantotto tasti del pianoforte.
La vicenda è sapientemente ed efficacemente rievocata dall'adattamento e dalla messa in scena di Enzo Strippoli.
La scenografia essenziale, costituita da alcune sedie e da un appendiabiti, esalta la recitazione ed il continuo movimento degli attori in scena, mentre musiche e costumi ricreano in modo efficace l'atmosfera degli anni '20 e '30 del secolo scorso.
La rappresentazione è realizzata attraverso un piano recitativo a tre voci – quelle degli attori Maurizio De Vivo, Dario Diana, Armando Merenda – che, simili a musicisti di una jazz band, si alternano armoniosamente nella recitazione del monologo, dando allo stesso un piacevole ritmo narrativo.
La scena è inoltre arricchita e completata dalla presenza in scena delle tre figure femminili, Mariella Lippo, Maria Passaro, Franca Pastore, che partecipano alla narrazione attraverso il movimento scenico e la mimica dei volti.
Una rappresentazione intensa ed emozionante, ben concepita, diretta ed interpretata, che ha raccolto l'apprezzamento del pubblico.
Archiviato con questa pregevole rappresentazione il suo settimo appuntamento, la rassegna "Amattori...Insieme" torna sabato 19 e domenica 20 gennaio con "Il defunto torna a casa", commedia brillante di Bruno Alvino, che sarà portato in scena dalla Compagnia Teatrale "Teatro Mio" di Vico Equense.
di Andrea Mari
Il monologo, da cui è stato tratto il film "La leggenda del pianista sull'oceano" di Giuseppe Tornatore e che ha ispirato il brano di Edoardo Bennato, "Sempre in viaggio sul mare", narra la singolare storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento.
Abbandonato da neonato a bordo del Virginian, piroscafo che fa la spola tra l'Europa e le Americhe negli anni tra le due guerre mondiali, Novecento vi trascorre tutta la vita a bordo, senza scendere mai a terra e diventandone il talentuosissimo pianista che dona la propria straordinaria musica, una musica mai sentita prima, ai viaggiatori - miliardari, emigranti e gente qualsiasi - dai cui racconti impara a conoscere quel mondo che non ha mai visto e che non vedrà mai.
Quando deciderà inaspettatamente di scendere a terra infatti, Novecento non riesce ad andare oltre il secondo scalino della nave, sgomento da quel senso di infinito che gli viene trasmesso dalla vista all'orizzonte di così tante strade e tante persone: un infinito esteriore così diverso e distante dal suo infinito interiore che lui esprimeva accarezzando gli ottantotto tasti del pianoforte.
La vicenda è sapientemente ed efficacemente rievocata dall'adattamento e dalla messa in scena di Enzo Strippoli.
La scenografia essenziale, costituita da alcune sedie e da un appendiabiti, esalta la recitazione ed il continuo movimento degli attori in scena, mentre musiche e costumi ricreano in modo efficace l'atmosfera degli anni '20 e '30 del secolo scorso.
La rappresentazione è realizzata attraverso un piano recitativo a tre voci – quelle degli attori Maurizio De Vivo, Dario Diana, Armando Merenda – che, simili a musicisti di una jazz band, si alternano armoniosamente nella recitazione del monologo, dando allo stesso un piacevole ritmo narrativo.
La scena è inoltre arricchita e completata dalla presenza in scena delle tre figure femminili, Mariella Lippo, Maria Passaro, Franca Pastore, che partecipano alla narrazione attraverso il movimento scenico e la mimica dei volti.
Una rappresentazione intensa ed emozionante, ben concepita, diretta ed interpretata, che ha raccolto l'apprezzamento del pubblico.
Archiviato con questa pregevole rappresentazione il suo settimo appuntamento, la rassegna "Amattori...Insieme" torna sabato 19 e domenica 20 gennaio con "Il defunto torna a casa", commedia brillante di Bruno Alvino, che sarà portato in scena dalla Compagnia Teatrale "Teatro Mio" di Vico Equense.
di Andrea Mari