Territorio
Al via i saldi estivi: occhio allo sconto
Confcommercio, ripresa dei consumi ma il trend resta negativo
Gravina - sabato 5 luglio 2014
11.00
Al via da oggi i saldi estivi. Ed è subito 50% di sconto. Almeno stando alle stime di Confcommercio, che definisce questa tornata di sconti "non di fine stagione bensì di inizio stagione".
La recessione continua a mettere in difficoltà la maggioranza delle famiglie che attende il fine settimana per dare il via allo shopping a costi accessibili.
"I saldi - dice Sandro Ambrosi, alla guida di Confcommercio di Bari e provincia - rappresentano uno straordinario momento di rilevanza economica e di costume. Un'occasione da sfruttare ancora di più quest'anno dopo un lungo periodi di austerity, forti del bonus "taglia Irpef" di 80 euro che molti italiani da maggio trovano nelle buste paga e che, secondo le intenzioni, saranno almeno in parte destinati proprio a questi acquisti".
È di parere in parte favorevole il Codacons che comunque frena gli entusiasmi dei negozianti. L'associazione che tutela i consumatori opta per la via di mezzo: "I saldi estivi andranno meglio rispetto agli scorsi anni, ma a fine periodo l'andamento delle vendite farà registrare ancora un segno negativo. La contrazione degli acquisti da parte dei cittadini sarà più contenuta rispetto agli anni passati, grazie al bonus da 80 euro in busta paga introdotto dal Governo Renzi. Il bonus aiuterà il commercio, contribuendo a contenere il crollo delle vendite, ma non potrà fare miracoli, perché le famiglie baresi e pugliesi preferiranno dirottare i soldi su consumi primari", commenta il presidente Carlo Rienzi.
Secondo le stime Codacons, l'avvio dei saldi sarà migliore del passato sebbene a settembre il bilancio sarà di segno negativo, attestandosi tra il -10% e il -12% rispetto al 2013, con una spesa procapite che non supererà i 79 euro. Al di là dei numeri, i commercianti incrociano le dita confidando nel tutto esaurito.
A questo punto per assicurarsi l'affare della stagione è utile ricordare alcune regole d'oro delle shopping scontato. I saldi vanno dal 5 luglio al 15 settembre. Vanno indicati i prezzi: su tutta la merce in saldo devono essere riportati il prezzo intero, la percentuale di sconto e il prezzo scontato. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro da quella venduta a prezzo pieno. I messaggi pubblicitari devono essere presentati in modo non ingannevole per il consumatore. Lo scontrino va conservato: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare.
Il negoziante è obbligato a sostituire l'articolo difettoso.
La recessione continua a mettere in difficoltà la maggioranza delle famiglie che attende il fine settimana per dare il via allo shopping a costi accessibili.
"I saldi - dice Sandro Ambrosi, alla guida di Confcommercio di Bari e provincia - rappresentano uno straordinario momento di rilevanza economica e di costume. Un'occasione da sfruttare ancora di più quest'anno dopo un lungo periodi di austerity, forti del bonus "taglia Irpef" di 80 euro che molti italiani da maggio trovano nelle buste paga e che, secondo le intenzioni, saranno almeno in parte destinati proprio a questi acquisti".
È di parere in parte favorevole il Codacons che comunque frena gli entusiasmi dei negozianti. L'associazione che tutela i consumatori opta per la via di mezzo: "I saldi estivi andranno meglio rispetto agli scorsi anni, ma a fine periodo l'andamento delle vendite farà registrare ancora un segno negativo. La contrazione degli acquisti da parte dei cittadini sarà più contenuta rispetto agli anni passati, grazie al bonus da 80 euro in busta paga introdotto dal Governo Renzi. Il bonus aiuterà il commercio, contribuendo a contenere il crollo delle vendite, ma non potrà fare miracoli, perché le famiglie baresi e pugliesi preferiranno dirottare i soldi su consumi primari", commenta il presidente Carlo Rienzi.
Secondo le stime Codacons, l'avvio dei saldi sarà migliore del passato sebbene a settembre il bilancio sarà di segno negativo, attestandosi tra il -10% e il -12% rispetto al 2013, con una spesa procapite che non supererà i 79 euro. Al di là dei numeri, i commercianti incrociano le dita confidando nel tutto esaurito.
A questo punto per assicurarsi l'affare della stagione è utile ricordare alcune regole d'oro delle shopping scontato. I saldi vanno dal 5 luglio al 15 settembre. Vanno indicati i prezzi: su tutta la merce in saldo devono essere riportati il prezzo intero, la percentuale di sconto e il prezzo scontato. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro da quella venduta a prezzo pieno. I messaggi pubblicitari devono essere presentati in modo non ingannevole per il consumatore. Lo scontrino va conservato: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare.
Il negoziante è obbligato a sostituire l'articolo difettoso.