Palazzo di città
Al via la fornitura di contenitori per la raccolta domiciliare dei rifiuti
Se ne occuperà la ditta trentina “Sartori Ambiente”
Gravina - mercoledì 3 giugno 2015
12.42
Sarà la ditta "Sartori Ambiente s.r.l." di Arco a fornire al Comune di Gravina quasi 9 mila contenitori utili alla racconta domiciliare dei rifiuti.
Dopo l'aggiudicazione provvisoria, risalente a marzo dell'anno in corso, arriva, per il gruppo trentino, anche l'aggiudicazione definitiva della gara, indetta da Palazzo di città a fine 2013.
Costo complessivo della fornitura, poco più di 100 mila euro. Nello specifico si tratta di 7.500 mastelli in polietilene dalla capacità di 30 o 40 litri, 500 bidoni in PEHD, da 120 litri, con coperchio e carrellati a due ruote, 340 da 240 litri e 300 da 360 litri.
"Occorre dare immediata esecuzione alle prestazioni", si procede pertanto anche se in assenza delle informazioni antimafia, non ancora rilasciate dagli Uffici della Prefettura di Trento. Il contratto sarà sottoposto a condizione risolutiva: In caso di acquisizione di informazioni interdittive dal Comune si procederà alla revoca dell'affidamento e allo scioglimento del contratto; in questa circostanza verrebbero liquidati i compensi per la sola parte del servizio già svolta.
La "Sartori Ambiente s.r.l." aveva presentato a marzo un ribasso di poco più del 18% sull'importo posto a base di gara, per un totale di 92.002 euro a cui si aggiunge l'IVA di 20.240 euro. Una somma che trova copertura finanziaria nel redigendo bilancio 2015 alla voce "Raccolta differenziata".
Dopo l'aggiudicazione provvisoria, risalente a marzo dell'anno in corso, arriva, per il gruppo trentino, anche l'aggiudicazione definitiva della gara, indetta da Palazzo di città a fine 2013.
Costo complessivo della fornitura, poco più di 100 mila euro. Nello specifico si tratta di 7.500 mastelli in polietilene dalla capacità di 30 o 40 litri, 500 bidoni in PEHD, da 120 litri, con coperchio e carrellati a due ruote, 340 da 240 litri e 300 da 360 litri.
"Occorre dare immediata esecuzione alle prestazioni", si procede pertanto anche se in assenza delle informazioni antimafia, non ancora rilasciate dagli Uffici della Prefettura di Trento. Il contratto sarà sottoposto a condizione risolutiva: In caso di acquisizione di informazioni interdittive dal Comune si procederà alla revoca dell'affidamento e allo scioglimento del contratto; in questa circostanza verrebbero liquidati i compensi per la sola parte del servizio già svolta.
La "Sartori Ambiente s.r.l." aveva presentato a marzo un ribasso di poco più del 18% sull'importo posto a base di gara, per un totale di 92.002 euro a cui si aggiunge l'IVA di 20.240 euro. Una somma che trova copertura finanziaria nel redigendo bilancio 2015 alla voce "Raccolta differenziata".