Eventi
Al vida va in scena “Donne… Sapevatelo”
Un evento originale nel contenuto e nello svolgimento
Gravina - giovedì 9 febbraio 2023
Comunicato Stampa
Il 10 febbraio volete trascorrere un venerdì alternativo? Non potete assolutamente mancare all'evento organizzato da tre amiche che hanno condiviso l'intento di fare squadra e portare avanti un progetto di forte valenza sociale e culturale, in un percorso di intesa tra Philia Aps, istituzioni pubbliche ed enti privati che hanno creduto nel progetto nato quasi per gioco proprio mentre si prendeva un caffè al bar.
Le tre donne sono Ketti Lorusso, Emanuela Emma Grassi ed Antonella Testini. Tre donne, tre amiche, da sempre impegnate nel sociale e nella comunicazione che spinte dall'amore verso la propria città e verso la cultura, hanno deciso di portare a Gravina in Puglia, la città in cui vivono, una città dalle mille potenzialità turistiche, paesaggistiche, culturali e culinarie, un evento originale mai messo in scena su un palcoscenico pugliese.
Giada Trebeschi e Giorgio Rizzo, si definiscono il Cane ed il Gatto del web e sono un'accoppiata di humour, riflessione e tanta cultura espressa in modo ironico e comprensibile da adulti e bambini.
"Donne… Sapevatelo" non è un spettacolo teatrale riservato a sole donne, ma vuole essere un momento di riflessione per uomini e donne, grandi e piccini, accessibile a tutti, sulla parità di genere, che non è solo un diritto umano fondamentale, ma la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace. La parità di genere si riferisce alla parità tra donne e uomini rispetto ai loro diritti, trattamento, responsabilità, opportunità e risultati economici e sociali.
Garantire alle donne e alle ragazze parità di accesso all'istruzione, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso, così come la rappresentanza nei processi decisionali, politici ed economici, promuoverà economie sostenibili, di cui potranno beneficiare le società e l'umanità intera, uomini compresi.
A sposare il progetto tra gli enti pubblici, il Comune di Gravina nell'assessorato al turismo ed alle pari opportunità, il Consiglio Regionale della Puglia nell'ambito del progetto "RipartiAMO da NOI" dell'avviso: Futura. La Puglia per la parità di genere; la Fondazione E.P. Santomasi, sempre sensibile alle tematiche culturali, proprio come voleva il Barone Santomasi, l'Aps Peuceti 2.0.
Le tre donne sono Ketti Lorusso, Emanuela Emma Grassi ed Antonella Testini. Tre donne, tre amiche, da sempre impegnate nel sociale e nella comunicazione che spinte dall'amore verso la propria città e verso la cultura, hanno deciso di portare a Gravina in Puglia, la città in cui vivono, una città dalle mille potenzialità turistiche, paesaggistiche, culturali e culinarie, un evento originale mai messo in scena su un palcoscenico pugliese.
Giada Trebeschi e Giorgio Rizzo, si definiscono il Cane ed il Gatto del web e sono un'accoppiata di humour, riflessione e tanta cultura espressa in modo ironico e comprensibile da adulti e bambini.
"Donne… Sapevatelo" non è un spettacolo teatrale riservato a sole donne, ma vuole essere un momento di riflessione per uomini e donne, grandi e piccini, accessibile a tutti, sulla parità di genere, che non è solo un diritto umano fondamentale, ma la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace. La parità di genere si riferisce alla parità tra donne e uomini rispetto ai loro diritti, trattamento, responsabilità, opportunità e risultati economici e sociali.
Garantire alle donne e alle ragazze parità di accesso all'istruzione, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso, così come la rappresentanza nei processi decisionali, politici ed economici, promuoverà economie sostenibili, di cui potranno beneficiare le società e l'umanità intera, uomini compresi.
A sposare il progetto tra gli enti pubblici, il Comune di Gravina nell'assessorato al turismo ed alle pari opportunità, il Consiglio Regionale della Puglia nell'ambito del progetto "RipartiAMO da NOI" dell'avviso: Futura. La Puglia per la parità di genere; la Fondazione E.P. Santomasi, sempre sensibile alle tematiche culturali, proprio come voleva il Barone Santomasi, l'Aps Peuceti 2.0.