Politica
Alesio Valente è il primo candidato sindaco
Al suo fianco Pd, Upc, Udc, Api, Fli, Democrazia e futuro, Democratici riformisti
Gravina - martedì 31 gennaio 2012
10.33
Già a metà gennaio il suo nome aveva ricevuto il via libera dalla coalizione di riferimento. L'annuncio non era stato però formalizzato nel tentativo di conquistare alla causa nuovi alleati. Fallito l'esperimento, e tagliati i ponti con gli ormai ex alleati della sinistra, Alesio Valente scende in campo.
Sarà lui, il trentaduenne segretario dei democratici gravinesi, il candidato di Pd, Upc, Udc, Api, Fli, Democrazia e futuro, Democratici riformisti. Forze che, a dispetto della rottura con Sel, Idv, Prc e Comunisti italiani, rivendicano con orgoglio, nel documento ufficiale, la propria appartenenza allo schieramento di centrosinistra. Sottoscrivono infatti all'unanimità anche Fli e Udc: "In un momento di grave crisi economica e sociale, le forze politiche di centrosinistra intendono assumersi fino in fondo le proprie responsabilità e si rendono disponibili per realizzare, qui a Gravina, un deciso cambio di rotta che inauguri una nuova stagione politica, all'insegna della trasparenza e del rinnovamento. Alesio Valente è un uomo politico capace, che può vantare un ricco bagaglio di competenze, acquisito nei suoi studi in Scienze internazionali e diplomatiche all'università di Bologna e arricchito dalla sua continua militanza politica e dalla sua notevole attività come consigliere comunale. E' lui la persona giusta per ridare nuove prospettive di crescita alla nostra amata città. Ci impegnamo fin d'ora a supportare la sua azione di governo, nell'interesse esclusivo della collettività". In coda, l'annuncio dell'avvio della campagna d'ascolto: "La coalizione promuoverà da subito un confronto con i movimenti, le associazioni, le forze sociali e i singoli cittadini che vorranno donare il loro contributo in termini di idee e contenuti progettuali. Infine, la coalizione resta aperta al dialogo e alla verifica programmatica con le altre forze politiche funzionali al progetto".
Per gli amanti del dettaglio e dell'anagrafe politica: il documento è firmato da Sante Giordano e Marilena Stasolla per il Pd; Michele Gismundo e Vito Raguso per l'Upc; Luigi Evangelista e Sergio Varvara per l'Api. Seguono le firme di Giovanni Carbone e Stefano Valente (UDC), Lorenzo Carbone e Marco Nicolardi (Fli), Mario Burdi e Giovanni Palmirotta (Democrazia e futuro) e, per i Democratici riformisti, quelle di Giacinto Lagreca e Francesco Ciampo.
Sarà lui, il trentaduenne segretario dei democratici gravinesi, il candidato di Pd, Upc, Udc, Api, Fli, Democrazia e futuro, Democratici riformisti. Forze che, a dispetto della rottura con Sel, Idv, Prc e Comunisti italiani, rivendicano con orgoglio, nel documento ufficiale, la propria appartenenza allo schieramento di centrosinistra. Sottoscrivono infatti all'unanimità anche Fli e Udc: "In un momento di grave crisi economica e sociale, le forze politiche di centrosinistra intendono assumersi fino in fondo le proprie responsabilità e si rendono disponibili per realizzare, qui a Gravina, un deciso cambio di rotta che inauguri una nuova stagione politica, all'insegna della trasparenza e del rinnovamento. Alesio Valente è un uomo politico capace, che può vantare un ricco bagaglio di competenze, acquisito nei suoi studi in Scienze internazionali e diplomatiche all'università di Bologna e arricchito dalla sua continua militanza politica e dalla sua notevole attività come consigliere comunale. E' lui la persona giusta per ridare nuove prospettive di crescita alla nostra amata città. Ci impegnamo fin d'ora a supportare la sua azione di governo, nell'interesse esclusivo della collettività". In coda, l'annuncio dell'avvio della campagna d'ascolto: "La coalizione promuoverà da subito un confronto con i movimenti, le associazioni, le forze sociali e i singoli cittadini che vorranno donare il loro contributo in termini di idee e contenuti progettuali. Infine, la coalizione resta aperta al dialogo e alla verifica programmatica con le altre forze politiche funzionali al progetto".
Per gli amanti del dettaglio e dell'anagrafe politica: il documento è firmato da Sante Giordano e Marilena Stasolla per il Pd; Michele Gismundo e Vito Raguso per l'Upc; Luigi Evangelista e Sergio Varvara per l'Api. Seguono le firme di Giovanni Carbone e Stefano Valente (UDC), Lorenzo Carbone e Marco Nicolardi (Fli), Mario Burdi e Giovanni Palmirotta (Democrazia e futuro) e, per i Democratici riformisti, quelle di Giacinto Lagreca e Francesco Ciampo.