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Alesio Valente incontra i movimenti giovanili della coalizione

Condivisione, trasparenza e rinnovamento le richieste avanzate

Per loro è già il giovane timoniere, appellativo che rimanda con la memoria, almeno tra i più anziani, a Mao Tse-tung, altro timoniere di un'altra epoca d'un mondo che non c'è più. Ed a lui, nell'ora della battaglia elettorale gravinese, chiedono impegno per l'affermazione di tre princìpi: condivisione, trasparenza, rinnovamento.La richiesta è racchiusa nel documento che i movimenti giovanili della coalizione che sostengono il candidato sindaco Alesio Valente hanno siglato in coda ad un incontro ospitato nella sezione democratica. Nella sala affollata, i ragazzi e le ragazze di Generazione Futuro ed i loro coetanei di Upc, Api, Udc e dei Giovani Democratici. Come siano andate le cose lo racconta una nota sottoscritta dai segretari delle cinque forze: "Era già un pò di tempo che scalpitavamo affinchè si potesse iniziare a lavorare nella città, affinchè si potesse illustrare un nuovo progetto di governo. Un progetto che meglio degli adulti sosterremo con entusiasmo vero, spontaneo e disinteressato". Ad accendere la miccia della passione, "la scelta del candidato sindaco, Alesio Valente", definito "il giovane timoniere alla guida di un progetto innovativo", poichè "da consigliere nelle due ultime legislature, ha dimostrato di essere la persona ideale per guidare questo progetto che è innovativo e, per certi versi, anche temerario". Tre i punti cardine: "Anzitutto la condivisione: si tratta di una proposta nata non nelle segrete stanze della politica, bensì attraverso un tam tam fisico e virtuale, che faremo correre sulla rete". C'è poi "la trasparenza, perchè si deve dire basta alla politica inquinata da scellerati accordi elettorali basati sul voto di scambio. Nelle liste nessun indagato, nessun pregiudicato, ma solo visi puliti e tolleranza zero verso episodi di affissioni abusive e volantinaggio selvaggio". Quindi, dulcis in fundo, "il rinnovamento: è giunto il momento, per chi ha contribuito per decenni alla politica locale, di farsi da parte con forza e nobiltà d'animo, per dare spazio alle nuove generazioni e ad una primavera gravinese, al servizio esclusivo del bene comune della città".Appello che sembra essere stato raccolto dal candidato sindaco, che affida ai social forum, da giorni prescelti quale strumento privilegiato di comunicazione, il suo commento: "Ho parlato a circa quaranta giovani rappresentanti dei movimenti giovanili presenti nella nostra coalizione. Ho detto loro che questa volta la politica ha investito su di loro. Finalmente diventiamo una risorsa, e non un problema. Oltre alla politica, ora dobbiamo convincere la città: ce la faremo".
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