All’IC Montemurro in scena “Smemoraz”

Il 27 gennaio è per legge istituito "il giorno della memoria". Il giorno in cui si aprirono i cancelli del campo di Auswitz mostrando al mondo gli orrori della brutalità delle forze nazifasciste contro gli ebrei. Proprio per non dimenticare lo sterminio degli Ebrei vittime del genocidio nazista, nel 2000 il governo italiano decise di promuovere una giornata di riflessione e di ricordo, perché solo attraverso la memoria si può sperare che ciò che è accaduto quasi 80 anni orsono, non debba accadere più.

Una memoria sempre più difficile da tenere viva a causa della inevitabile morte di coloro che sono stati testimoni diretti della shoah, che l'hanno subita. Molti di loro in questi anni hanno sfruttato ogni momento per potersi fare portavoce di un messaggio chiaro da diffondere in tutto il mondo affinchè ciò non debba più ripetersi.
Allora sta alle istituzioni e alla scuola in primis, essendo agenzia educatrice per eccellenza, non far spegnere la fiamma della memoria attraverso molteplici attività che coinvolgano i giovani studenti e le future generazioni, nel ricordo di quei tragici eventi.

Una considerazione che sicuramente sarà stata alla base della decisione dell'Istituto Comprensivo "Don Eustachio Montemurro" di realizzare un progetto "Il teatro: il mio sogno" e proporre lo spettacolo "Smemoraz", scritto da Paolo Jedlowski e realizzato dagli studenti della scuola sotto la sapiente guida dell'attore e regista Raffy Braia e con il tutoraggio della docente Marisa Capolongo.

Uno spettacolo che l'istituto propone alla città proprio in occasione della giornata della Memoria, questo pomeriggio, alle ore 17, nell'atrio della scuola secondaria di primo grado.