Lavoro e Impresa
Alla Seminasodo un incontro sull’agricoltura di precisione
Rappresentanti di 13 paesi del Mediterraneo giunti a Gravina per l'evento
Gravina - lunedì 15 maggio 2023
Archiviata con successo la presenza nei padiglioni della Fiera di San Giorgio, non si ferma l'attività di promozione delle peculiarità de La Valle Verde srl- Lasemonasodo di Gravina.
L'azienda, che opera nel settore della produzione di macchinari per l'agricoltura ed in particolare di attrezzatura per l'agricoltura conservativa, si è resa protagonista di un nuovo evento che ha visto arrivare a Gravina i rappresentanti di ben 13 Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
L'occasione è stata offerta da un incontro che si è svolto presso l'azienda gravinese, leader nel mondo dell'agricoltura che utilizza macchinari che danno la possibilità di seminare i campi senza la necessità di ararli prima. Una tecnica innovativa che consente di avere numerosi vantaggi sia dal punto di vista agronomico che ambientale ed economico. Un metodo di lavorazione dei campi molto diffuso in diverse nazioni, ma che qui da noi stenta ancora a decollare.
Per questo ben vengano le iniziative come quella che si è tenuta a Gravina presso la Valle Verde- Lasemionasodo che ha consentito di discutere e valorizzare l'agricoltura di precisione e le nuove tecnologie che rappresentano – afferma il titolare dell'azienda, Piero Giglio- "gli argomenti più importanti per il nostro futuro e per lo sviluppo".
E dunque Laseminasodo fa scuola, tanto da organizzare a Gravina, in collaborazione con l'istituto Ciheam "the International Centre for Advanced Mediterranean Agronomic Studies di Bari, un meeting capace di attrarre funzionari e rappresentanti dei Paesi del Mediterraneo quali Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Giordania, Kenya, Kosovo, Libano, Libia, Macedonia del Nord, Marocco, Pakistan, Palestina.
Insomma la mission della Seminasodo è diffondere il verbo dell'agricoltura innovativa attraverso le costruzioni di seminatrici idonee per l'agricoltura conservativa e convenzionale con tecnologia avanzata 4.0 e, l'esperienza dell'evento svoltosi nei giorni scorsi, ne rappresenta un ulteriore passo in avanti.
L'azienda, che opera nel settore della produzione di macchinari per l'agricoltura ed in particolare di attrezzatura per l'agricoltura conservativa, si è resa protagonista di un nuovo evento che ha visto arrivare a Gravina i rappresentanti di ben 13 Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
L'occasione è stata offerta da un incontro che si è svolto presso l'azienda gravinese, leader nel mondo dell'agricoltura che utilizza macchinari che danno la possibilità di seminare i campi senza la necessità di ararli prima. Una tecnica innovativa che consente di avere numerosi vantaggi sia dal punto di vista agronomico che ambientale ed economico. Un metodo di lavorazione dei campi molto diffuso in diverse nazioni, ma che qui da noi stenta ancora a decollare.
Per questo ben vengano le iniziative come quella che si è tenuta a Gravina presso la Valle Verde- Lasemionasodo che ha consentito di discutere e valorizzare l'agricoltura di precisione e le nuove tecnologie che rappresentano – afferma il titolare dell'azienda, Piero Giglio- "gli argomenti più importanti per il nostro futuro e per lo sviluppo".
E dunque Laseminasodo fa scuola, tanto da organizzare a Gravina, in collaborazione con l'istituto Ciheam "the International Centre for Advanced Mediterranean Agronomic Studies di Bari, un meeting capace di attrarre funzionari e rappresentanti dei Paesi del Mediterraneo quali Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Giordania, Kenya, Kosovo, Libano, Libia, Macedonia del Nord, Marocco, Pakistan, Palestina.
Insomma la mission della Seminasodo è diffondere il verbo dell'agricoltura innovativa attraverso le costruzioni di seminatrici idonee per l'agricoltura conservativa e convenzionale con tecnologia avanzata 4.0 e, l'esperienza dell'evento svoltosi nei giorni scorsi, ne rappresenta un ulteriore passo in avanti.